TeleTrade: Qualche caramella dolce potrebbe ricoprire numerose bacche amare

di | Novembre 21, 2022

Le deboli speranze che un improvviso rally di metà novembre possa trasformarsi in un fattore di svolta per i mercati globali continuano a battere nei cuori degli investitori. Tuttavia, le scommesse degli ottimisti moderati sono apparentemente svanite dopo che i principali futures azionari sono scivolati dai loro massimi recenti. Dopo l’annuncio dei risultati trimestrali di Target Corporation, l’ottava catena di vendita al dettaglio del Nord America con oltre 350.000 dipendenti, molto peggiori del previsto quindi profitti inferiori alle attese, l’indice di mercato statunitense ha vacillato ma è comunque sopravvissuto. L’indice è stato anche influenzato da previsioni contrastanti e azioni sui prezzi relative ad alcuni altri rivenditori nazionali tra cui Home Depot e Lowe’s Companies, che sono i due preferiti dai consumatori nel segmento dei prodotti da costruzione, elettrodomestici e strumenti di riparazione.

Per mantenere vivo lo stato d’animo positivo, registriamo un aumento delle vendite di abiti firmati, prodotti di bellezza e altri beni di lusso da parte di Macy. Gli acquirenti facoltosi stanno spendendo i loro soldi in borse alla moda, line-up di cosmetici e regali, poiché le restrizioni dovute alla pandemia sono finite e le festività natalizie stanno arrivando. La pressione inflazionistica colpisce maggiormente i gruppi di acquirenti a basso reddito. Le azioni di Macy sono aumentate di oltre il 15% alla notizia. L’indice S&P 500 è salito al di sopra del livello di supporto di 3.900, mentre anche il mercato condiviso europeo ha seguito lo stesso andamento. La fiducia dei consumatori in Gran Bretagna è aumentata da -47 a -44 a novembre, ha riferito GfK. Il contratto futures FTSE 100 a Londra è stato scambiato con un calo del 6% rispetto ai massimi di cinque anni, nonostante la difficile situazione economica nelle isole britanniche, commenta Responsabile della gestione del portafoglio di TeleTrade, Ilya Frolov.

Il ministro delle finanze britannico Jeremy Hunt ha dichiarato che l’economia nazionale è in recessione, annunciando un aumento delle tasse di 55 miliardi di sterline combinato con tagli alla spesa di bilancio. Queste dichiarazioni hanno colpito i cittadini britannici nel Regno Unito in quanto stanno attualmente affrontando uno standard difficile di vita. Nel frattempo, i numeri dell’inflazione nel Regno Unito ha registrato un altro picco all’11,1% il 16 novembre dal 10,1% di un mese fa. La Bank of England (BoE) si sta preparando per ulteriori aumenti dei tassi di interesse mentre il governatore della Federal Reserve (Fed) di St. Louis, James Bullard, ha affermato che gli aumenti dei tassi “hanno avuto solo effetti limitati sull’inflazione”, quindi è probabile che l’autorità di regolamentazione debba continuare ad aumentare i tassi di almeno un altro punto percentuale. Nel frattempo, gli appelli più aggressivi alla politica monetaria potrebbero uccidere ogni sentimento positivo tra la comunità degli investitori dopo che sono stati visti segnali di crescita dell’inflazione nel continente americano.

Tutto ciò indica una significativa diminuzione dei bisogni dell’industria locale, proprio nel momento in cui il prossimo Primo Ministro Li Qiang succederà a Li Keqiang. I mercati non hanno applaudito i cambiamenti. Sembra che il campo pro-riformista sia stato spazzato via dopo il Congresso del Partito, mentre il ricordo dello strano incidente con Hu Jintao, precedentemente segretario generale dal 2002 al 2012, rimosso pubblicamente dal Congresso con alcune imbarazzanti spiegazioni sulle sue condizioni di salute, sono ancora commoventi.

Nel frattempo, le autorità sanitarie di Pechino hanno segnalato oltre 25.000 nuovi casi di COVID-19, il numero più alto da aprile. L’indice Hang Seng di Hong Kong ha perso quasi il 2%, rinnovando i timori di ulteriori misure di blocco nella Cina continentale e interrompendo il suo forte rally di tre settimane dai minimi del decennio, basato principalmente su un pacchetto di salvataggio volto a rendere il settore immobiliare più resiliente e su migliori relazioni tra gli Stati Uniti e Cina dopo che i leader dei due Paesi hanno tenuto un incontro personale in Indonesia. I timori sulla domanda a causa dei rischi di rallentamento della Cina hanno spinto il prezzo del greggio Brent sotto i $90/bbl dopo che è stato respinto dalla barriera dei $100/bbl, e quello è stato probabilmente l’unica caramella dolce nel mucchio di bacche amare raccolte dall’albero delle notizie globali, in quanto potrebbe voler dire un abbassamento dei costi aziendali per un breve periodo.

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Disclaimer:

Le analisi e le opinioni qui fornite sono intese esclusivamente a fini informativi e didattici e non rappresentano una raccomandazione o un consiglio d’investimento da parte di TeleTrade.


Responsabile della gestione del portafoglio di TeleTrade Ilya Frolov

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