Con questo articolo apriamo la serie di quattro nei quali andremo a parlare in maniera approfondita di quella che viene definita organizzazione aziendale, della sua importanza, dei suoi vantaggi, del personale competente e di tutto ciò che porterà ad avere un quadro completo sull’argomento.
Indice
Cosa intendiamo per organizzazione aziendale
Il concetto di organizzazione aziendale è utile, quasi indispensabile all’imprenditore di un’azienda per riuscire a pianificare al meglio il lavoro con lo scopo di aumentare la produttività, avere una crescita di fatturato ottimizzando al meglio le risorse. Tutto questo deve venire appunto in maniera organizzata in modo da permettere a tutti i processi facenti parte della catena produttiva di intersecarsi tra loro traendo vantaggio l’uno dall’altro. Risorse umane e risorse a supporto riguardanti tutta la parte tecnica, insieme ai mezzi, agli strumenti, al know how sono elementi fondamentali di quali l’imprenditore riuscirà a trarre le giuste informazioni per organizzare la propria azienda.
Perché organizzare
Organizzare un’azienda ha, come abbiamo detto sopra, lo scopo di aumentare il valore dei prodotti finiti immessi sul mercato che andranno in mano al consumatore finale. Proprio per questo a tuti i livelli di produzione, a tutte le gerarchie, ogni risorsa umana deve avere ben definito il proprio ruolo e la propria mansione, seguire quindi alla lettera i compiti assegnati, nei tempi stabiliti. Tutto potrà funzionare solo se ogni singolo elemento interno all’azienda farà la propria parte.L’organizzazione dovrà essere efficace, proprio perché l’azienda così facendo riuscirà ad aumentare il valore offerto, per fare ciò le parole d’ordine sono ordine, regolamentazione, strutturazione, organizzazione.
I principi di una buona organizzazione aziendale
Per ogni imprenditore, seguire dei principi è sicuramente una linea guida da non sottovalutare. Metodi, approcci ai dipendenti, ai clienti, tecniche di gestione, programmi e elaborati, servono a raggiungere con facilità lo scopo aziendale. Tutte le aziende possono tener conto di tali principi indipendentemente da quale sia il settore in cui si trovano, dalla tipologia di azienda e dalla tipologia di produzione. Ogni imprenditore potrà quindi tener conto dei pricipi sotto elencati
- Dividere l’azienda per dipartimenti diversi
- Definire tutti i ruoli e le mansioni in ogni singolo dipartimento
- Imparare e riuscire a delegare e quindi basare l’organizzazione sulla delega fatta
- Ingegnare al massimo i processi aziendali, se necessario reinventarli
- Cercare di Standardizzare i processi
- Riuscire a misurare le performance definendo gli indicatori
- Scegliere e creare tutti gli strumenti necessari al controllo di gestione, avvalersi di organigramma, di mansionari aziendali e idei cruscotti
- Gestire il flusso d’informazioni e la comunicazione interna
- Coordinare l’azienda
- Pianificare le strategie aziendali
- Scandire gli obiettivi, le priorità e i carichi di lavoro
- Ogni risorsa umana che fa parte dell’organizzazione aziendale deve aver ben chiaro quale è il proprio compito
- In ogni azienda organizzata che funziona, tutti i dipendenti devono poter riuscire a svolgere la propria mansione senza supervisione
- Nominare un capo del personale per ogni singolo dipartimento
- Tutto il personale deve aver chiare le proprie responsabilità e gli obiettivi posti
- Ogni risorsa umana deve aver chiaro dove si trova il limiti del proprio ruolo
- Tutte le procedure aziendali devono poter essere consultabili, quindi scritte e disponibili a tutti
Tra variabili e organizzazione
Tutta la pianificazione, per quanto precisa e attenta viene fatta, deve tener conto di alcune variabili. Ovviamente non sempre tutto scorre come i nostri piani, anzi, spesso ci troviamo a valutare ed affrontare gli imprevisti. Ogni risorsa umana soprattutto deve essere considerata come grande variabili dato che non come i computer è soggetta ad affrontare la vita aziendale in base alle proprie caratteristiche umane ed emotive. Sono inoltre influenzate da legami e relazioni interpersonali che si vengono ao creare all’interno dell’azienda che possono far funzionare di più o di meno il dipartimento in cui essi si trovano. Le variabili tecniche invece si vengono a verificare in base alle tecnologie utilizzate, che anch’esse possiedono diversi metodi di funzionamento. Un altro elemento da tenere ben in considerazione è quello delle variabili legate all’organizzazione che permettono connessioni tra tutti gli elementi indipendentemente dalle persone presenti come la struttura la cultura aziendale, i vari sistemi e la leadership.
A chi spetta il compito di organizzare un’azienda
Vari sono gli addetti a tale compito, ad esempio molte aziende si affidano a dei manager specializzati o consulenti in modo da riorganizzare tutti i reparti. Non sempre affidarsi a personale esterno è consigliabile dato che anche se esso è qualificato, questo compito spetta all’imprenditore dato che il risultato competerà in maniera diretta a lui. L’imprenditore vedrà verso se un risultato positivo attraverso la corretta gestione della sua azienda che riesce ad aumentare nel tempo il valore ad essa attribuito, che soddisfi appieno i propri clienti che siano disposti a pagare anche più volte per quel determinato prodotto. Il ruolo di organizzatore deve essere svolto dall’imprenditore, che conosce bene il processo aziendale e che al dentro riesce a organizzare, programmare, condurre e controllare allo stesso tempo. L’imprenditore preposto a tale compito dovrà quindi avere competenze manageriali e imprenditoriali.