Prestito auto, come scegliere il migliore

di | Novembre 24, 2022

Il miglior prestito auto è quello in grado di fornire le migliori garanzie e di soddisfare le proprie esigenze. Ma è importante sottolineare che la scelta apparentemente più ovvia potrebbe essere quella meno conveniente. Vediamo perché.

Oramai l’industria dell’automotive sta vivendo una transizione energetica epocale attraverso la produzione di auto e veicoli elettrici o a bassa emissione di CO2. Di fronte alle nuove sfide eco-sostenibili, promosse e sostenute dagli incentivi statali, sono sempre di più le persone che prendono in considerazione l’idea di sostituire la loro vecchia auto con l’acquisto di un mezzo di questo genere.

Si tratta di una spesa importante per la quale non sempre si ha a disposizione la cifra necessaria. Ma fortunatamente esistono diverse tipologie di finanziamento che possono venire in aiuto. Proprio per questo, prima di procedere all’acquisto, bisognerebbe essere ben informati sulle varie alternative disponibili per poter scegliere consapevolmente il prodotto più adatto alle proprie esigenze.

In generale, per acquistare una nuova auto, le soluzioni proposte sono essenzialmente:

  • il prestito finalizzato, dove il concessionario fa da intermediario tra la banca e l’acquirente;
  • il prestito personale, che viene erogato direttamente dalla banca o dalla finanziaria per effettuare l’acquisto dell’auto;
  • il leasing, che non è un prestito ma un contratto di locazione finanziaria in cui la società di leasing, appunto, mette a disposizione del proprio cliente un bene a seguito del versamento di un canone fisso e periodico;
  • e il prestito non finalizzato, cioè un finanziamento svincolato da qualsiasi giustificativo di spesa che dà la possibilità di utilizzare come meglio si crede la somma di denaro richiesta.

Per capire quale tipo di finanziamento può rispondere meglio alle proprie esigenze passiamo ora in rassegna i vantaggi e gli svantaggi di tutte queste alternative.

Riguardo il prestito finalizzato o quello personale, ad esempio, ci sono fattori come TAN e TAEG da valutare attentamente perché spesso le concessionarie offrono finanziamenti a “tasso zero” che in realtà a tasso zero non sono. Infatti, ad essere annullato è soltanto il TAN ma non il TAEG, ossia l’indicatore di costo che riporta tutti i costi del finanziamento che potrebbero includere altri costi aggiuntivi, come spese di incasso rata, spese di sottoscrizione della pratica, o la sottoscrizione di polizze aggiuntive.

Per questo motivo, è importante chiedere sempre a quanto ammonta il TAEG al momento del preventivo perché solo in questo modo si avrà un’idea più chiara della reale portata del finanziamento e si potranno confrontare in alternativa più preventivi tra loro.

Sempre riguardo il prestito personale o erogato dal concessionario, bisogna poi considerare anche i limiti di età stringenti che sono 75 anni di età come limite massimo per la fine del piano di ammortamento e 70 anni di età come limite massimo al momento della sottoscrizione della pratica.

Tra le soluzioni da valutare, in alternativa, c’è il leasing che ha durata 24-48 mesi, prevede una maxi rata iniziale e come detto in precedenza, non è un finanziamento ma un contratto di locazione. Generalmente, al termine del periodo di leasing, si hanno le seguenti possibilità:

  • stipulare un nuovo contratto di leasing e cambiare vettura;
  • restituire il mezzo al concessionario e chiudere il contratto;
  • oppure riscattare il mezzo, cioè pagare in unica soluzione, detta maxi rata finale, il valore residuo del mezzo per diventarne proprietario.

In questo caso, tra maxi rata iniziale, maxi rata finale e canone mensile della vettura c’è da considerare il costo complessivo dell’operazione per valutare la sua convenienza. In generale, bisogna attenzionare le eventuali spese aggiuntive in caso di superamento del chilometraggio pattuito in fase di contratto, gli eventuali danni alla vettura non compresi nell’assicurazione e gli eventuali costi di manutenzione del mezzo a carico della persona.

Il prestito non finalizzato, invece, offre da subito numerosi vantaggi tra cui il fatto che la somma richiesta non deve essere vincolata ad una spesa specifica, così che si potrà acquistare una nuova vettura e tenere eventualmente da parte della liquidità aggiuntiva da utilizzare a piacimento.

Inoltre, l’erogazione avverrà direttamente sul conto corrente del richiedente senza passare per terzi e il tetto anagrafico per la richiesta è molto più alto di quello che caratterizza di solito i prestiti personali, dal momento che il finanziamento non finalizzato potrà essere restituito entro il compimento dell’87° anno di età.

In questo momento storico che vede un netto rialzo dei tassi d’interesse sui finanziamenti, i prestiti in Convenzione INPS e NoiPA per pensionati e dipendenti rappresentano una valida alternativa in termini di sostenibilità e sicurezza.

Con i Prestiti in Convenzione è possibile ottenere un finanziamento non finalizzato a tasso fisso, che in questo momento storico mette al riparo da eventuali ulteriori rialzi nel futuro, e avere la sicurezza di un prestito che prevede sempre l’assicurazione contro ogni rischio inclusa nel costo totale. Per richiederli, l’importante è rivolgersi sempre ad istituti di credito seri, professionali e in possesso delle qualifiche autorevoli che assicurano trasparenza e elevati standard di legalità.

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