Pensioni minime: rappresentano ancora un problema. Bisogna riflettere ed agire
È importante riflettere sulla soglia di povertà che si oltrepassa con le pensioni minime per le quali si sta nuovamente portando avanti l’idea di un possibile aumento o incremento che dovrebbe riguardare un numero molto elevato di cittadini.
La situazione è degna di essere verificata e chiarita attraverso una riflessione chiara e seria sulle pensioni; ad oggi, infatti, un gran numero di pensionati – circa un milione di italiani – si trovano nella busta paga una pensione che non consente loro di condurre una vita dignitosa e per questo motivo degna di essere vissuta. Pertanto, è importante riflettere sulle misure da prendere in considerazione: ed è ciò che sta emergendo al governo, dove si studiano possibilità di aumento per le pensioni più basse, che riguardano per lo più quelle di meno di 500 euro al mese.
Fino ad oggi, tra le misure da tenere in considerazione per aiutare questa categoria di pensionati, vi è stata l’estensione della 14esima e l’innalzamento soglia economica al di sotto della quale non è previsto il pagamento di tasse. Ad oggi, però, è necessario riflettere ancora soprattutto sulla pensione minima, il cui importo riguarda circa 3,5 milioni di italiani.
Ma poiché attualmente anche un piccolo incremento potrebbe pesare anche gravemente sulle tasche dello Stato, è assolutamente necessario trovare una strada che accontenti tutti: secondo gli ultimi studi, il pacchetto pensioni non dovrebbe costare più di due miliardi di euro, ed in esso devono essere inseriti anche l’uscita anticipata e le ricongiunzioni.