I costi della riorganizzazione aziendale

di | Gennaio 16, 2023

Organizzare l’azienda è fondamentale per raggiungere i fini prefissati, per la riuscita stessa del lavoro in se per se e per far si che i ricavi vadano ad aumentare. Ma che costi si devono sostenere per riorganizzare o organizzare dal nulla l’azienda? Sicuramente dei costi andranno sostenuti, soprattutto quando è necessario affidarsi ad una figura esterna per poterlo fare. Ma se ci si pena bene, quanti sono i costi in più che si sostengono e le entrate che si rimandano portando avanti un’azienda disorganizzata? Una mal gestione aziendale porta sicuramente delle perdite importanti.

Organizzare un’azienda, investimento utile

Per capire a cosa si va incontro riguardo alle spese da sostenere, bisogna considerare l’ammontare delle fatture che si andranno a pagare per un consulente, o il costo della formazione in business coaching, si devono fare molte considerazioni. Ma come detto sopra si deve capire quanto ci costa un’azienda disorganizzata, quanti sono i profitti che si potrebbero ricavare contro quelli che si stanno ottenendo ora. Se si risale quindi, se conviene o meno questo tipo di intervento, sicuramente, si potrà essere più certi di quello che si andrà a fare. Di certo c’è da considerare che si è arrivati a porsi queste domande, probabilmente all’interno dell’azienda qualcosa non va come dovrebbe. Ci sono delle domande da porsi per iniziare a fare questa valutazione.

  • quante persone lavorano presso l’azienda
  • quale è la performance del personale
  • se è facile controllare il processo di lavorazione
  • come procede il suo avanzamento
  • puoi controllare l’avanzamento delle lavo
  • se si possono individuare le aree inefficienti

Se non si riesce a misurare la performance dell’impresa e dei lavoratori, vuol dire che non si ha il controllo dei dati interni. Nel momento in cui non si può mappare e controllare l’andamento di impresa la risposta è solo che procedere nella riorganizzazione.

Quali strumenti utilizzare per l’organizzazione

Per organizzare ci vengono in contro numerosi strumenti, digitali e non che sono in grado di agevolare e fare un controllo di gestione e mantenere il focus verso l’obiettivo finale. Possiamo avvalersi di:

  • Cruscotto aziendale
  • Organigramma
  • Mansionario aziendale

Cruscotto aziendale, strumento fondamentale

Il cruscotto aziendale è semplicemente una scheda per la balanced scorecard, un supporto alla gestione aziendale. Questo strumento utilissimo e fondamentale, dà all’azienda delle informazioni fondamentali di gestione, misurando attraverso questo le performance e i processi creati per la missione aziendale. Uno strumento di controllo di gestione che va ad offrire una visione dettagliata sull’andamento processuale in tutte le sue sfaccettature e per funzionare deve necessariamente essere collegato a tutti gli altri strumenti messi in atto, che siano software o utility in genere. Questi vanno a monitorare le risorse umane, le informazioni, tutti i dati dei clienti, i processi e altro, tutto ciò che serve tenere sotto controllo per riorganizzare. Gli strumenti più importanti sono costituiti da CRM, ovvero il processo con cui le aziende riescono a gestire le relazioni con i propri clienti, per mettere a punto le attività e le strategie che riescono ad aiutare e a catturare nuovi clienti e massimizzare i profitti sui clienti fedeli, i software per agevolare il lavoro dei dipendenti, delle App per creare e condividere le informazioni e facilitarne il flusso.

Organigramma, una visione completa

Si parla di organigramma nel momento in cui trasferiamo le informazioni in un vero e proprio diagramma composto da linee e rettangoli. Le linee raffigurate vanno a rappresentare i rapporti con gli enti che a loro volta sono rappresentati con i rettangoli che usualmente riportano le iniziali o le sigle identificative. Sarà raffigurata una linea tratteggiata o una linea continua in base al tipo di legame che rappresentano, continuativo o discontinuo. Quelle continuative sono legami gerarchici mentre le altre evidenziano rapporti che non enunciano rapporti di questo tipo.

Mansionario aziendale, documento di precisione

Il mansionario aziendale è a tutti gli effetti un documento che andrà redatto con molta attenzione e precisione, in modo da avere una visione molto chiara dell’attività dell’azienda e proprio per questo la sua compilazione spetterà alla direzione del Personale. Creare un mansionario aziendale non è difficile ma richiede altrettanta attenzione in modo che venga definito in modo chiaro e assolutamente trasparente i contenuti di esso, riuscendo a sintetizzare tutti gli elementi necessari. Tramite queste informazioni i lavoratori potranno procedere con tranquillità e con la sicurezza di svolgere la propria attività senza sovrapporsi con i propri colleghi.

Altri strumenti utili

  • Strategic Planning: obiettivo dell’azienda e come raggiungerlo
  • Benchmarking: confronto dei beni e servizi offerti paragonati a quelli dei concorrenti
  • Advanced Analytics:estrazione, trasformazione, caricamento, ricerca , analisi e condivisione dei dati
  • Supply Chain Management: sincronizzazione di tutti i dati provenienti da tutte le parti, fornitori, clienti, produttori e così via
  • Customer Satisfaction: sistemi di soddisfazione della clientela
  • Change Management: controllo sull’utilizzo dei nuovi processi
  • TQM: miglioramento della qualità basato sulle esigenze del cliente
  • Digital Transformation: integrare in maniera strategica tutte le tecnologie digitali
  • Mission e Vision Statements: descrive la posizione futura desiderata, la dichiarazione sugli scopi, gli obiettivi e i valori dell’azienda.

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