Etichette latte, cosa cambia dopo il provvedimento che difende Made in Italy

di | Ottobre 15, 2016

Etichette latte, obbligatorio indicare il paese di provenienza: ecco cosa cambia per i consumatori italiani

Da questo momento in poi molte cose cambieranno, in Italia, non solo per i produttori di latte ma anche per i consumatori italiani, che potranno contare su una trasparenza mai vista per quel che riguarda i prodotti caseari ed i latticini in genere. Su richiesta del ministro delle Politiche agricole in Italia e del premier Matteo Renzi, è stata infatti presa la decisione di chiedere all’Unione Europea l’obbligo di inserimento, nelle etichette latte, dell’origine di provenienza del prodotto.

Un obbligo che risponde in maniera più che adeguata alle necessità di trasparenza dei consumatori, che ritengono essenziale l’inserimento di informazioni importanti in etichetta per poter scegliere, con maggior cognizione di causa, il prodotto che maggiormente risponde alle proprie esigenze.

Ma cosa cambia per gli italiani? In questo caso, vedremo che nei prodotti lattiero-caseari è previsto l’inserimento in etichetta delle seguenti diciture, ovvero: il paese di mungitura del latte; il paese in cui il latte è stato condizionato; il paese in cui il prodotto è stato trasformato. Se si considera che questo obbligo è un obbligo mai visto fino ad oggi, si comprende molto bene l’entità del cambiamento, con cui si potrà finalmente dire addio alle truffe da falso Made in Italy.

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