La green economy è l’alternativa all’attuale modello di consumismo. Come viene riportato anche sul sito Tecno4Industry, si tratta di un modello che aiuta l’ambiente e non sacrifica la crescita. Incoraggia l’uso di energia più pulita e rinnovabile, riduce le emissioni di gas serra e consente il finanziamento di aziende di tutto il mondo. Contribuisce ad assicurare che ci sia abbastanza cibo per tutti e che gli agricoltori possano coltivare i loro prodotti senza danneggiare l’ambiente.
Come funziona la Green Economy
Coem detto in precedenza lo scopo fondamentale della Green Economy è di utilizzare le risorse in modo più efficiente, in modo da ridurre gli sprechi nella produzione, nella distribuzione e nello smaltimento. L’obiettivo è quello di ridurre l’inquinamento prodotto dai rifiuti e dai gas a effetto serra (GHG), aumentando al contempo la qualità della vita.
Gli aspetti chiave della green economy sono:
- Efficienza energetica: produrre di più con meno energia, il che significa risparmiare sulla bolletta energetica e ridurre le emissioni di gas serra.
- Energia rinnovabile: utilizzare fonti energetiche che si autoalimentano nel tempo – come l’energia eolica – invece di affidarsi a combustibili fossili come il petrolio o il gas, che richiedono milioni di anni per essere creati e poi rilasciano anidride carbonica nell’atmosfera quando vengono bruciati come combustibili.
- Agricoltura sostenibile: coltivare senza distruggere il suolo o inquinare le risorse idriche, utilizzando metodi di rotazione delle colture, fertilizzanti ricavati da piante anziché da sostanze chimiche e un minor numero di pesticidi ed erbicidi.
Perché è necessario fare parte della Green Economy
Un’economia verde è un’economia che cerca di ridurre al minimo l’uso delle risorse naturali e le emissioni nocive, nonché di ridurre o eliminare gli impatti negativi che queste hanno sulla salute umana, sull’ambiente e sulla società. Un’economia verde mira anche ad aumentare lo sviluppo sostenibile attraverso l’efficienza delle risorse e una bassa impronta di carbonio.
Un’economia verde può essere realizzata attraverso una serie di politiche e pratiche come la produzione di energia rinnovabile, il riciclaggio dei rifiuti in prodotti utilizzabili, il miglioramento delle infrastrutture di trasporto e degli standard di efficienza dei carburanti per i veicoli, la riduzione degli sprechi alimentari modificando il comportamento dei consumatori, il cambiamento delle pratiche agricole per renderle più sostenibili (ad esempio, l’agricoltura biologica) e la riduzione dell’inquinamento dei processi industriali.
Le principali applicazioni della Green Economy
La “crescita verde” si riferisce all’idea che la crescita economica possa essere raggiunta riducendo l’impatto ambientale. Questo concetto è stato proposto come alternativa allo “sviluppo sostenibile”, che implica l’impossibilità di crescita nei Paesi in via di sviluppo, e allo “sviluppo sostenibile”, che implica l’impossibilità di crescita nei Paesi sviluppati.
Le principali applicazioni dell’economia verde includono:
- Efficienza energetica: riduzione del consumo di energia attraverso l’utilizzo di tecnologie più efficienti, il miglioramento degli standard di efficienza energetica per edifici ed elettrodomestici e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili come l’energia solare o le turbine eoliche al posto dei combustibili fossili (carbone, petrolio e gas) per la produzione di elettricità
- Riduzione delle emissioni di anidride carbonica: riduzione delle emissioni di anidride carbonica derivanti dalla produzione di energia utilizzando fonti di energia rinnovabili come l’energia solare o le turbine eoliche al posto dei combustibili fossili (carbone, petrolio e gas) per la produzione di elettricità; adottando politiche come le tasse sui carburanti o i sistemi di scambio di emissioni di anidride carbonica per incoraggiare modelli di consumo a basse emissioni di anidride carbonica; regolamentando le emissioni dei processi industriali; promuovendo i principi di progettazione di edifici verdi come il riscaldamento solare passivo