Quando si inizia a sentir parlare di reflazione, molti pensano ad un’inflazione alla rovescia. Non è proprio così, quella è la deflazione. Quando diciamo reflazione intendiamo una situazione dove l’aumento dell’inflazione non è una conseguenza ma è una scelta di base in cui i prezzi vengono aumentati proprio per evitare una situazione di pericolosa depressione. Parlando in parole povere la reflazione non è altro che un’inflazione aumentata in maniera controllata. L’aumento dei prezzi in modalità imposta accade proprio quando essi sono scesi in maniera veloce e a livelli fin troppo bassi, insomma quando la deflazione raggiunge i minimi, il governo per cercare di recuperare la situazione, ricorre alla reflazione in modo da proteggere l’economia che subirebbe dei grossi rischi.
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Reflazione, significato ed effetti
Per frenare gli effetti della deflazione, il governo decide di adottare una politica fiscale e monetaria al rialzo. Queste politiche chiamate reflazionistiche si riferiscono anche a manovre in cui si assiste ad una diminuzione dei tassi di interesse, la riduzione dell’ammontare delle tasse da corrispondere ed anche il contenimento dei costi nell’offerta di denaro da parte di una banca. Anche se si subisce un aumento dei prezzi, parlare di reflazione è sempre una buona notizia dato che sicuramente ci sarà una ripresa rispetto al periodo precedente di contrazione. Da questa situazione ne deriverà una forte crescita della domanda, una maggiore produzione per le aziende che devono necessariamente immettere nuovi prodotti sul mercato ed ampliare la propria offerta e di conseguenza per fare questo sarà necessario assumere più personale e più forza lavoro in genere. Ne consegue meno disoccupazione, un aumento degli stipendi medi percepiti e quindi la possibilità di far fronte con facilità all’aumento dei prezzi.
Reflazione, l’esempio USA
Per fronteggiare la crisi finanziaria i tassi di interesse sono stati ridotti ai minimi da parte delle banche, e dall’altra parte hanno acquistato dei titoli per far ripartire la propria economia interna. Nel lungo periodo di riscontro possiamo dire che questo approccio sta funzionando. Parliamo del caso USA, il paese con l’economia più grande dell’intero globo, dove la scelta di reflazione ha fatto si che la crescita economica si riscontrasse anche all’estero grazie al suo grande quantitativo di import-export. La reflazione Usa sta dando una spinta all’economia globale ma il cambiamento potrebbe essere fragile e rovinato da una mal gestione della politica monetaria e della politica fiscale da parte di banche e governi.
Reflazione e ripresa dell’inflazione, bene o male?
La reflazione è fatta proprio per rilanciare l’economia, per darle una spinta nella ripresa e ricominciare sotto vari fronti. Ovviamente se tutto va per il verso giusto, l’inflazione potrebbe iniziare a salire così tanto da non essere più gestita e mal controllata. Gli economisti, gran parte di essi, affermano che la soluzione può arrivare dalle Banche Centrali dato che da li tutto è partito e lì tutto potrà tornare. Ovviamente la situazione globale che l’economia sta affrontato nei tempi Covid-19 sono senza precedenti ed anche se le banche sono preparate ad affrontare questo tipo di situazione e i modelli preventivi siano sempre più precisi dandoci la possibilità di sapere prima come muoverci, il rischio c’è. Anche gli errori del passato nel settore potranno dare una mano ed evitare comportamenti che non avevano portato a risultati.
Reflazione e ripresa
Parlare di reflazione è parlare positivo dato che il termine stesso viene utilizzato per descrivere la prima fase proiettata ad una ripresa economica e questo non può altro che essere un dato positivo dato che dopo un periodo di contrazione e difficoltà si va verso una bona prospettiva. Per le imprese, le famiglie e gli enti in genere la notizia è buona visto che si sta aprendo un periodo in cui si va verso la fine della depressione e la fine di una crescita lenta. La parola d’ordine è ripresa e quindi tutti ne escono vincitori se le cose vanno come devono andare, i vantaggi che ne derivano sono diffusi per tutti e avranno riscontri nell’economia globale. La domanda cresce, le aziende aumentano la propria produzione e per farlo necessitano di personale che riceverà un compenso maggiore. Gli economisti nella loro previsione hanno pianificato che l’aumento della spesa da parte delle varie amministrazioni sia proiettata verso una riapertura economica dopo la vaccinazione per il corona visrus che sarà in grado di smuovere l’economia globale. La reflazione è un dato positivo, è il primo passo verso un’economia migliore e più forte.