Attese tredicesime: come da tradizione, per il mese di dicembre è prevista per molti stipendi la tredicesima, che però potrebbe essere assorbita completamente dalle tasse
Da che mondo è mondo siamo soliti attendere l’arrivo della tredicesima mensilità dello stipendio come un vero e proprio toccasana per le nostre tasche: la tredicesima, attesa sempre per il mese di dicembre, ha rappresentato per molti anni una vera e propria opportunità per effettuare gli acquisti di Natale, incrementando sì gli stipendi degli italiani ma anche le tasche de commercianti.
Tuttavia, per quest’anno, il periodo più atteso dai commercianti, che è appunto quello dell’arrivo della tredicesima nelle tasche dei potenziali acquirenti, potrebbe rappresentare una vera e propria delusione: le tredicesime rischiano di essere totalmente assorbite da tasse, bollette ed altre imposte, arrivando pertanto a rappresentare solo un sostegno per il pagamento dei mutui, dei canoni, dei bolli, e di tutto ciò che è in qualche modo “obbligato”. Lo sostiene l’Adusbef che, insieme alla Federconsumatori, ha quindi disegnato uno specifico spaccato del consumatore che potrebbe non avere i soldi necessari per utilizzare della tredicesima a suo vantaggio. Veri e propri salassi fiscali, quelli di questo mese di dicembre in arrivo, che rappresenteranno l’85,2% della tredicesima.