L’Italia potrebbe essere considerato un paese dove la gestione finanziaria e la conoscenza relativa ad essa non è sviluppata nella popolazione quanto per esempio lo è nei paesi nordici, dove i ragazzi adolescenti vengono immediatamente inseriti nel mondo del lavoro, della gestione del risparmio e degli investimenti che ne conseguono. Italia da questo punto di vista è arrivata in ritardo, possiamo dire che in Italia l’ideale dell’anziano che non fidandosi delle banche nasconde i soldi sotto il letto sia più che fondato; forse è proprio questo ciò di cui l’Italia pecca, l’Italia pecca in fiducia.
Ritirare tutto il proprio patrimonio per quindi trasformato in contanti da nascondere è una manovra più che discutibile dal punto di vista finanziario, oggigiorno in particolare i risparmiatori godono di garanzie reali e di numerose opportunità di investimento per proteggere il proprio patrimonio, diversificandolo e combattendo l’effetto logorante dell’inflazione. Il mondo della finanza in particolare in questi ultimi decenni si è sviluppato a dismisura, offrendo prodotti finanziari adatti alle esigenze di liquidità e di capitale di ogni investitore. Chiunque sia anche solo un minimo la conoscenza delle dinamiche dei mercati finanziari sa che la liquidità che va mantenuta ammonta alla quantità di soldi che ci servono nell’immediato, mentre è opportuno investire il resto in maniera coscienziosa per avere maggiori opportunità di aumentare il nostro capitale.
Il primo approccio alla finanza
Non è necessario affidarsi personalmente ad un broker ad esempio per l’acquisto di azioni, come per ogni ambito anche per i mercati finanziari di sono numerosi esperti e professionisti proprietari società il cui obiettivo ultimo è quello di generare profitto dagli investimenti di capitale dei clienti; nel mondo della finanza ci sono sempre due controparti ossia dal momento in cui c’è qualcuno che vince, ci sarà anche la controparte perdente: investire il proprio capitale invece che trasformarlo in contanti porta con sé intrinsecamente dei rischi, il mondo della finanza infatti non è alla portata di tutti e richiede dello studio per capire questi concetti; andando ad investire il proprio capitale Non bisogna mai fare affidamento ad una sola è l’unica soluzione in quanto dipenderemmo unicamente da quella, dal momento in cui infatti quel determinato settore finanziario andasse male noi non subire mo il completo danno e viceversa; la strategia di investimento più comune era diversificazione che porta l’investitore ad investire appunto su un numero di prodotti finanziari che gli permetta di essere coperto dall’incorrere grandi rischi; in poche parole la diversificazione va a ridurre il rischio totale, senza ridurre altrettanto il profitto possibile. Va ribadito che anche a diversificazione non è una strategia alla portata di chiunque ma va utilizzata solo da utenti esperti.
Segreto accessibile a tutti
Il risparmio gestito è quella categoria di capitale che viene investito da professionisti in diversi prodotti finanziari quali ETF, SICAV, fondi di investimenti, fondi pensione, ecc.
Ogni società ha caratteristiche proprie quali espressione al rischio, tasso medio di rendimento, liquidità. Ad esempio, un giovane potrebbe essere interessato ad un fondo pensione se sta già pensando ad avere un reddito quando sarà vecchio. Il segreto del risparmio gestito sta nelle meccaniche della finanza che possono essere affrontata da chiunque abbia intenzione di saperne di più, ti basteranno poche ore di studio per stravolgere la tua opinione della finanza e capire che è un mondo che può essere conosciuto da chiunque.