Struttura organizzativa a matrice

di | Agosto 9, 2023

Negli articoli precedenti abbiamo visto come avere una buona organizzazione interna porti l’azienda ad un successo di livello superiore. Dopo aver esaminato i vari modelli di organizzazione da poter adottare come quello funzionale e quello divisionale, andiamo a vedere quali sono le caratteristiche di un modello a matrice.

Struttura organizzativa a matrice

La struttura organizzativa a matrice è un tipo di organizzazione aziendale che  va a combinare due diverse autorità all’interno dell’organizzazione stessa: una che è basata sulla funzione e una che invece guarda alla divisione del prodotto o del progetto. In pratica i dipendenti aziendali devono far capo sia al loro responsabile di funzione sia al responsabile di progetto o di divisione, andando a creare apunto una matrice di rapporti di autorità. I dipendenti lavorao per uno o più manager ognuno dei quali rappresenta una dimensione funzionale o un progetto specifico. Questo modello organizzativo viene adottato spesso per riuscire ad affrontare alcune situazioni complesse dove è necessario bilanciare esigenze funzionali e di progetto.

Struttura con doppio responsabile

Nella struttura organizzativa a matrice, i dipendenti devono riportare sia a un responsabile gerarchico, che li va rappresentare all’interno del loro reparto o della loro funzione, sia a un responsabile di progetto, che li va a guida nelle altre attività attinenti al progetto in cui sono coinvolti. Questo sicuramente può portare a una flessibilità e adattabilità maggiore dato che le risorse andranno allocate in base alle esigenze del progetto, anche se d’altro canto questo può generare una più grande complessità nelle relazioni e nelle responsabilità, andando a creare conflitti o ambiguità nel ruolo di ciascun dipendente.

Diversi tipi di  strutture organizzative a matrice

All’interno della stessa organizzazione possiamo trovare diversi tipi di strutture. Vediamo le tre principali:

  • Matrice debole: in questo tipo di struttura, sono i responsabili funzionaliad avere molto più potere rispetto ai responsabili di progetto. Questo modello andrà a portare però a conflitti di autorità e a delle indecisioni, dato che le priorità delle funzioni potrebbero andare a sovrapporsi con quelle dei progetti.
  • Matrice bilanciata: in questa struttura invece sia i responsabili funzionali che quelli di progetto hanno un equilibrio di potere. Si cercarà di eliminare e bilanciare quindi i conflitti attraverso una definizione dei ruoli e delle responsabilità chiara e precisa. Anche in questa nonostante gli accorgimenti di bilanciamento, si potranno ancora riscontrare tensioni interne.
  • Matrice forte: qui i responsabili di progetto hanno un’autorità predominante. Questo modello infatti è il più comune, il più conosciuto ed il più usato. Adottare questo tipo di struttura può portare a una maggiore agilità ma allo stesso tempo non va ad elliminare i  conflitti con i manager funzionali.

A chi è adatta questo tipo di struttura

La struttura organizzativa a matrice è adatta a organizzazioni che vogliono gestire dei  progetti complessi oppure che operano in alcuni settori dinamici dove è necessario riuscirsi ad adattare rapidamente alle condizioni del mercato che cambiano rapidamente. Richiede una gestione molto attenta per poter bilanciare le relazioni tra i diversi livelli gerarchici e per prevenire disguidi e conflitti interni. In una struttura organizzativa a matrice infatti, ciascun dipendente può dovere tener conto a due capi o due responsabili che hanno diverse competenze.

I due responsabili della struttura

Come abbiamo detto i responsabili sono due, quello di funzione e quello di progetto.

  • Responsabile di funzione: è suo compito gestire le attività di tutti i giorni che riguardano i dipendenti in base alle loro competenze e alle lorospecializzazioni funzionali come ad esempio il marketing la finanza la produzione o altro. Questo livello di autorità è incentrato sulla conoscenza e sull’esperienza del dipendente nella sua area di competenza.
  • Responsabile di progetto: questa figura è responsabile dell’implementazione di un progetto specifico o della gestione di un’unità di business ben specifica. Un livello di autorità che è orientato verso obiettivi ben specifici riguardanti il progetto.

Caratteristiche chiave della struttura organizzativa a matrice

  •  Flessibilità: questo tipo di struttura permette di utilizzare le competenze funzionali e le risorse in modo più flessibile per riuscire a soddisfare le esigenze di progetti o delle divisioni specifiche;
  • Coordinamento: coordinare è una parola chiave, avere coordinamento tra le funzioni è fondamentale dato che ciascun dipendente lavora su dei progetti o dei compiti che vanno a coinvolgere sia la propria funzione che la propria divisione;
  • Comunicazione: la comunicazione deve essere efficace perché è essenziale per riuscire ad evitare i conflitti e a garantire che il flusso di informazioni sia  coerente tra i vari tipi di autorità;
  • Maggiore coinvolgimento dei dipendenti: visto che i dipendenti lavorano su dei progetti specifici, possono sentirsi più coinvolti e più responsabili per i risultati da ottenere e ottenuti;
  • Complessità: a struttura a matrice può tuttavia essere complessa da gestire, ppercé richiede una gestione attenta dei rapporti tra le autorità e dei conflitti purtroppo inevitabili.

La struttura organizzativa a matrice è spesso utilizzata in organizzazioni complesse che affrontano progetti altrettanto complessi o che operano in diversi mercati diversi tra loro.

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