Le strutture organizzative di un’azienda sono sicuramente gli strumenti con la quale essa è maggiormente spinta verso il successo. Esaminiamo le diverse tipologie in modo che ogni azienda possa capire e decidere in maniera del tutto autonoma e consapevole quale fa al proprio caso. Vi invitiamo a leggere l’articolo sulla struttura di tipo funzionale. Oggi affrontiamo la struttura di tipo divisionale.
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La struttura organizzativa divisionale
Questa struttura è un modello che riguarda l’organizzazione aziendale dove questa viene suddivisa in diversi comparti o unità autonome. Ognuna di queste è responsabile di una specifica area per quanto riguarda le operazioni di un particolare prodotto o servizio. Queste divisioni possono essere considerate delle piccole aziende all’interno dell’azienda complessiva di cui fanno parte. Si comportano come la principale dato che ciascuna di esse ha il proprio personale, le proprioe risorse, i propri obiettivi e le proprie strategie.
Questo tipo di struttura organizzativa viene spesso adottata da grandi aziende che operano in diversi settori e che propongono al mercato una vasta gamma di prodotti e servizi. L’obiettivo principale di questo tipo di struttura organizzativa è proprio quello di decentralizzare le decisioni in modo da migliorare la responsabilità e la flessibilità all’interno dell’organizzazione stessa.
Caratteristiche di un struttura divisionale
Le principali caratteristiche di una struttura organizzativa divisionale sono:
- Divisioni autonome: ogni divisione ha una propria autonomia decisionale e può quindi essere gestita come un’entità pressoché indipendente con il proprio team di gestione, che lavora esclusivamente all’interno dell’unità;
- Specializzazione: ogni divisione è specializzata in un particolare settore di mercato o in una linea di prodotti o servizi specifica. Questo andrà a consentire una maggiore focalizzazione e una maggiore competenza.
- Responsabilità sia dei profitti che delle perdite: ogni divisione è responsabile dei propri risultati finanziari, inclusi i profitti e le perdite. Questo va a creare un fortissimo incentivo di ciascuna divisione a essere efficiente e puntare al massimo della propria capacità redditizia;
- Coordinamento centrale: anche se sono divisioni autonome, c’è un gerarchia interna di coordinamento centrale che controlla le varie divisioni e e che aiuta sicuramente a garantire che ltutte le decisioni strategiche e i piani aziendali studiati e attuati possano essere allineati con tutti gli obiettivi dell’azienda nel suo complesso;
- Struttura gerarchica multipla: all’interno della struttura divisionale, si va a verificare una struttura gerarchica multipla; questo vuol dire che i dipendenti devono rendere conto sia ai loro responsabili di divisione che ai responsabili interni della divisione.
Vantaggi di una struttura organizzativa divisionale
Uno dei vantaggi più grandi che rguardano questo tipo di struttura è di certo la condivisione delle risorse. Pur essendo divisioni separate, possono esserci dei grandi vantaggi nel fare una condivisione delle risorse; come ad esempio le tecnologie, le conoscenze o le infrastrutture che vengono condivise tra le diverse divisioni in modo da ridurre i costi e migliorare la propria efficienza. L’organizzazione divisionale può offrire anche molti altri vantaggi, come una più grande flessibilità, un adattamento più veloce ed intuitivo ai cambiamenti del mercato e una migliore responsabilità nelle performance delle divisioni. Nonostante questo può anche portare a una più alta complessità e una piccola integrazione tra le varie divisioni. La scelta di questo tipo di struttura organizzativa dipende dalle esigenze specifiche dell’azienda e sicuramente dai mercati in cui essa opera.
Svantaggi di una struttura organizzativa divisionale
accanto ai vantaggi questa struttura presenta anche alcuni svantaggi che potrebbero influire sul funzionamento stesso dell’azienda. Vediamo alcuni dei principali svantaggi:
- Duplicazione delle funzioni: dato che ogni divisione è quasi indipendente, potrebbe capitare che ci sia una duplicazione delle funzioni aziendali proprio tra le divisioni. Questo potrebbe portare a inefficienze interne ma ancor di più a sprechi di risorse e conflitti tra le divisioni svolgendo la stessa mansione e avendo gli stessi obiettivi;
- Coordinamento complesso: la coordinazione tra le divisioni risulta complessa, ancor di più se le attività interne alle divisioni sono interdipendenti. Questo potrebbe anche andare a rallentare il processo decisionale e quindi ad ostacolare l’implementazione di strategie aziendali;
- Conflitti di obiettivi: le divisioni e i loro obiettivi potrebbero essere contrastanti o in competizione tra loro. I conflitti che si vanno a creare potrebbero rendere difficile per l’azienda seguire una strategia globale di successo;
- Problemi di controllo e supervisione: sempre a causa dell’autonomia tra le divisioni potrebbe essere difficile per i vertici aziendali avere ed esercitare un controllo che sia efficace su ogni operazione e a garantire il rispetto delle politiche aziendali
Perciò anche se ha molti vantaggi, allo stesso tempo la struttura organizzativa divisionale può portare diverse sfide interne e svantaggi che richiedono da parte dell’azienda stessa un’attenta gestione e una particolare attenzione ai dettagli per riuscire a garantire il successo complessivo. La scelta di questo tipo organizzazione porta ad una specifica struttura, che l’azienda dovrà ben esaminare prima di adottarla, esaminando i pro e i contro che dovrà affrontare.