Sanzioni Canone Rai: multe fino a 600 euro, e reclusione fino a 2 anni
Sono previste delle sanzioni per chi non ha effettuato il pagamento del Canone Rai in bolletta. È quanto è stato stabilito dall’Agenzia delle Entrate che, a distanza di quattro mesi dall’avvio delle nuove modalità di pagamento dell’imposta televisiva, effettuerà dei controlli a tappeto sui contribuenti, per scovare eventuali incongruenze nei pagamenti.
Come sappiamo, infatti, a partire dal 1° luglio 2016 è entrata in vigore la nuova modalità di pagamento del Canone Rai, che prevede che il pagamento avvenga direttamente in bolletta, con la fatturazione elettrica. Il presupposto di possesso dell’apparecchio televisivo atto alla ricezione dei Canali è il dato di partenza, in quanto si parte dal presupposto che, chiunque abbia a sua intestazione un contratto residenziale di fornitura dell’energia elettrica, abbia un apparecchio televisivo.
L’Agenzia delle Entrate effettuerà i controlli sui pagamenti a partire da luglio 2016: chi non ha effettuato volontariamente il pagamento del canone, rischia. Non solo dal punto di vista economico, ma anche sotto il profilo penale: infatti, la multa sul pagamento dell’imposta televisiva riguarda il contribuente che non ha versato il pagamento del canone – e varia da 200 a 600 euro – mentre le sanzioni Canone Rai più importanti sono quelle penali.
È infatti prevista una pena di reclusione, di due anni, per chi ha dichiarato il falso, ovvero per tutti coloro che hanno rilasciato una falsa dichiarazione sul non possesso dell’apparecchio televisivo.