Imprese straniere in Italia: in netto aumento nel 2016 rispetto al 2011
È una situazione estrema, quella che è stata analizzata di recente da parte soprattutto dell’Osservatorio di Confcommercio, che ha realizzato un’analisi abbastanza intuitiva e molto importante sulla situazione economica italiana. Ad aprire i battenti e le saracinesche di negozi, imprese ed altre attività commerciali, sono soprattutto le aziende non italiane: è quanto è emerso dalla ultime indagini condotte in merito alla situazione economica, imprenditoriale e finanziaria italiana, che sottolinea la presenza di una realtà da non sottovalutare.
Ed il rischio è quello di una concorrenza sleale: le attività aperte e condotte da imprenditori non italiani sono state di ben 571mila nello scorso anno, con un incremento molto importante, che è stato del 26% rispetto all’anno 2011. Attività di venditori ambulanti, ma anche attività di massaggi ed autolavaggi: sono soprattutto queste le tipologie prese in considerazione, con un incremento a dir poco sostanziale e che non lascia presagire bene per il futuro. L’imprenditoria straniera, quindi, continua a crescere, mentre quella locale continua a soffrire: l’indagine condotta di recente e resa nota durante il fine settimana appena trascorso parla soprattutto di imprese che riguardano ambulanti, ristorazione e servizio bar e take away. Un fenomeno importante soprattutto nei grandi centri.