Dinamica italiana lavoro: secondo Ocse che ha effettuato indagini specifiche, competenze dei lavoratori italiani sono meno specifiche anche per via di come la professione è concepita in Italia
La dinamica italiana riguardo la situazione economica e lavorativa è stata chiaramente abbastanza importante, dal punto di vista sociale ed economico, ed ha messo in discussione molte delle situazioni del nostro paese. Situazioni che riguardano soprattutto i lavoratori italiani che, secondo quanto sta emergendo dalle indagini Ocse, sono sempre meno integrati all’interno della società professionale e sempre meno “competenti” dal punto di vista delle skills specifiche.
I livelli di competenze dei lavoratori italiani sono quindi modesti rispetto a quelli di lavoratori internazionali, e ciò si configura anche con una scarsa capacità di migliorare la produttività delle imprese, determinando così un circolo vizioso abbastanza importante. Secondo l’Ocse, che ha studiato in maniera importante questa situazione, in Italia il lavoro viene configurato, progettato e concepito in tutt’altro modo: ovvero, in maniera molto meno specifica e spesso con imprese sempre più dedite alla conduzione familiare, che ovviamente comporta le sue conseguenze dal punto di vista professionale e lavorativo, in quanto spesso i manager di queste aziende non possiedono le adeguate competenze per realizzare una professionalità più complessa e caratteristica.