Livello competenze italiani basso: ecco perché la situazione economica, sociale e lavorativa del Belpaese rischia di non decollare
Il basso livello di competenze generalizzato che riguarda, ad oggi, il nostro Paese, è sicuramente qualcosa che fa la differenza rispetto alla media europea: ed è anche un po’ ciò che è stato sostanzialmente definito dall’Ocse, che ha effettuato le sue ultime ricerche in merito. La situazione italiana è particolarmente difficile, dal punto di vista del tessuto economico e sociale, ma anche sotto il punto di vista delle skills: gli italiani, anche laureati, possiedono infatti un livello di competenze sempre più basso. Competenze generalizzate, una sorta di “infarinatura” su tutto, ma chiaramente non un livello elevato di competenze dal punto di vista cognitivo.
L’immagine fotografata dall’Ocse parla inoltre di minori possibilità di utilizzare quelle competenze sul posto di lavoro, pertanto anche di una minore effettiva opportunità di migliorare sé stessi e le proprie capacità, anche per rendere al meglio sul posto di lavoro. E tutto questo, secondo quanto determinato dall’inchiesta, ha delle conseguenze importanti anche dal punto di vista dell’impresa stessa che, pertanto, rischia livelli di produttività decisamente più bassi: un vero e proprio circolo vizioso che andrebbe evitato, anche con un percorso totalmente differente.