Con il termine Personal Branding s’identifica un lavoro sulla propria immagine, per scopi lavorativi, con l’obiettivo finale di riuscire a fare combaciare ciò che si pensa di se stessi con quello che pensano gli altri.
Il Personal Branding è un’attività che non finisce mai, che ha bisogno di essere alimentata costantemente, anche quando si crede di aver raggiunto l’obiettivo e di aver creato un messaggio e un seguito.
L’obiettivo finale è quello di riuscire a creare una correlazione diretta, con più persone possibili, tra la figura professionale e il lavoro che svolge.
Se si pensa a Cristiano Ronaldo, tutti lo identificano come un giocatore di calcio, se si parla di Jeff Bezos, si fa un collegamento immediato con Amazon.
Il lavoro che c’è stato dietro per creare un collegamento diretto tra persona-lavoro è stato lungo e costoso, un’attività durata parecchi anni che non è finita.
Come mettere le basi per il personal branding
Per iniziare a creare il proprio personal branding ci sono delle caratteristiche fondamentali da considerare e che non possano essere ignorate.
Tra le caratteristiche più importanti c’è la delineazione di mission e vision in modo chiaro e completo.
E’ necessaria un’attività originale ed in grado di distinguersi dalla concorrenza, proponendo un approccio unico o un modo di coinvolgimento del proprio pubblico differente dai propri competitor.
Specialmente online, per quasi tutti i settori, ci saranno diversi competitor che cercheranno di emergere di conseguenza l’originalità e il messaggio che si vuole dare è fondamentale per diventare la figura di spicco in un determinato settore e avvicinarsi sempre più al traguardo già citato di accostamento persona-lavoro.
Non bisogna scoraggiarsi, ne pretendere di poter diventare il punto di riferimento di un business in poco tempo, è necessaria tanta costanza e contenuti originali, sia online sia offline in modo tale da coinvolgere sempre più pubblico e creare una community.
Potrebbe sembrare semplice creare un proprio Personal Branding, specialmente in un settore particolare o verso una nicchia di clientela, ma non è cosi, l’unica certezza è che, per qualsiasi settore, la reputazione gioca un ruolo fondamentale ed è quindi necessario proteggerla in tutti i modi.
Personal branding online
Da diversi anni oramai non si può fare a meno della tecnologia e dell’online per migliorare il proprio Personal Branding e tutto parte dai social.
Non si può ignorare la forza dei social e la possibilità di arrivare a un numero enorme di persone con un semplice click. Sui social più che mai, i contenuti governano la riuscita di un progetto di Personal Branding.
Per capire quali sono i contenuti migliori per il proprio brand bisogna analizzare sia i competitor che il proprio seguito, poiché non tutto il pubblico è identico.
Non bisogna dimenticare l’importanza di un contenuto video, metterci “la faccia” in un progetto aumenta la professionalità di un contenuto testuale.
Bisogna curare le ricerche inerenti al tuo Personal Branding, fare in modo, con un giusto lavoro di SEO, che i primi risultati su Google siano quelli inerenti al progetto.
Un altro valore aggiunto è quello di avere un proprio sito internet professionale, che riassumente la mission e la vision, rendendo il lavoro di Personal Branding più completo.
CI sono tantissime attività che si possono fare per creare un Personal Branding vincente, l’importante è non arrendersi e continuare sulla propria strada.