Ethereum è un sistema blockchain open source decentralizzato che presenta la propria criptovaluta, Ether. ETH funziona come piattaforma per numerose altre criptovalute, nonché per l’esecuzione di smart contracts decentralizzati.
Ethereum è stato descritto per la prima volta in un foglio bianco del 2013 di Vitalik Buterin. Buterin, insieme ad altri co-fondatori, si è assicurato il finanziamento del progetto in una vendita pubblica online nell’estate del 2014 e ha lanciato ufficialmente la blockchain il 30 luglio 2015.
Il presunto obiettivo di Ethereum è quello di diventare una piattaforma globale per applicazioni decentralizzate, consentendo agli utenti di tutto il mondo di scrivere ed eseguire software resistenti alla censura, ai tempi di inattività e alle frodi.
Chi sono i fondatori di Ethereum?
Ethereum ha un totale di otto co-fondatori, un numero insolitamente elevato per un crypto progetto. Si sono incontrati per la prima volta il 7 giugno 2014 a Zugo, in Svizzera.
- Il russo-canadese Vitalik Buterin è forse il più noto del gruppo. È l’autore del foglio bianco originale che ha descritto per la prima volta Ethereum nel 2013 e ancora oggi lavora per migliorare la piattaforma. Prima di ETH, Buterin ha co-fondato e scritto per il sito web di notizie di Bitcoin Magazine.
- Il programmatore britannico Gavin Wood è senza dubbio il secondo più importante co-fondatore di ETH, poiché ha codificato la prima implementazione tecnica di Ethereum nel linguaggio di programmazione C ++, ha proposto Solidity, il linguaggio di programmazione nativo di Ethereum ed è stato il primo chief technology officer della Ethereum Foundation. Prima di Ethereum, Wood era uno scienziato ricercatore presso Microsoft. In seguito, è passato alla creazione della Web3 Foundation.
- Tra gli altri co-fondatori di Ethereum ci sono: Anthony Di Iorio, che ha sottoscritto il progetto durante la sua fase iniziale di sviluppo, Charles Hoskinson, che ha svolto il ruolo principale nella creazione della Fondazione Ethereum con sede in Svizzera e del suo quadro giuridico. – Mihai Alisie, che ha fornito assistenza nella creazione della Fondazione Ethereum. – Joseph Lubin, un imprenditore canadese, che, come Di Iorio, ha contribuito a finanziare Ethereum durante i suoi primi giorni, e in seguito ha fondato un incubatore per startup basato su ETH chiamato ConsenSys. – Amir Chetrit, che ha contribuito a co-fondare Ethereum, ma si è allontanato da esso all’inizio dello sviluppo.
Cosa rende Ethereum unico?
Ethereum ha aperto la strada al concetto di una piattaforma di contratti intelligenti blockchain. I contratti intelligenti sono programmi per computer che eseguono automaticamente le azioni necessarie per adempiere a un accordo tra più parti su Internet. Sono stati progettati per ridurre la necessità di intermediari affidabili tra appaltatori, riducendo così i costi di transazione e aumentando anche l’affidabilità delle transazioni.
La principale innovazione di Ethereum è stata la progettazione di una piattaforma che le consentisse di eseguire contratti intelligenti utilizzando la blockchain, il che rafforza ulteriormente i vantaggi già esistenti della tecnologia dei contratti intelligenti. La blockchain di Ethereum è stata progettata, secondo il co-fondatore Gavin Wood, come una sorta di “un computer per l’intero pianeta”, teoricamente in grado di rendere qualsiasi programma più robusto, resistente alla censura e meno incline alle frodi eseguendolo su un rete di nodi pubblici.
Oltre ai contratti intelligenti, la blockchain di Ethereum è in grado di ospitare altre criptovalute, chiamate “token”, attraverso l’uso del suo standard di compatibilità ERC-20. In effetti, questo è stato finora l’uso più comune per la piattaforma ETH: ad oggi sono stati lanciati più di 280.000 token conformi a ERC-20. Oltre 40 di queste sono le prime 100 criptovalute per capitalizzazione di mercato, ad esempio USDT, LINK e BNB.
Quante monete Ethereum (ETH) ci sono in circolazione?
Ad agosto 2020, c’erano circa 112 milioni di monete ETH in circolazione, 72 milioni delle quali sono state emesse nel blocco di origine, il primo blocco in assoluto sulla blockchain di Ethereum. Di questi 72 milioni, 60 milioni sono stati assegnati ai contributori iniziali alla vendita di massa del 2014 che ha finanziato il progetto e 12 milioni sono stati dati al fondo di sviluppo.
L’importo rimanente è stato emesso sotto forma di premi in blocco ai minatori sulla rete Ethereum. La ricompensa originale nel 2015 era di 5 ETH per blocco, che in seguito è scesa a 3 ETH alla fine del 2017 e poi a 2 ETH all’inizio del 2019. Il tempo medio necessario per estrarre un blocco Ethereum è di circa 13-15 secondi.
Una delle principali differenze tra l’economia di Bitcoin ed Ethereum è che quest’ultima non è deflazionistica, ovvero la sua offerta totale non è limitata. Gli sviluppatori di Ethereum lo giustificano non volendo avere un “budget di sicurezza fisso” per la rete. Essere in grado di regolare il tasso di emissione di ETH tramite consenso, permette alla rete di mantenere l’emissione minima necessaria per un’adeguata sicurezza.
L’attuale quotazione di Ethereum (ETH)
Come viene protetta la rete Ethereum?
A partire da agosto 2020, Ethereum è protetto tramite l’algoritmo di prova di lavoro Ethash, appartenente alla famiglia di funzioni hash Keccak.
Ci sono piani, tuttavia, per la transizione della rete a un algoritmo proof-of-stake legato al principale aggiornamento di Ethereum 2.0, previsto per il lancio alla fine del 2020 o all’inizio del 2021.