Sabato in sciopero circa duecento lavoratori del mantovano appartenenti al settore terziario e precisamente assunti nelle seguenti catene della grande distribuzione: Penny Market, Decathlon, Simply, Metro, Brico, Carrefour e Oviesse.
Lo sciopero è dovuto al mancato accordo sul rinnovo contrattuale da ben 28 mesi da parte di Federdistribuzione (staccatasi da Confcommercio nel 2012) che da marzo 2015 si è dissociata da Confcommercio sul rinnovo del contratto collettivo per i lavoratori appartenenti al suo perimetro di azione.
Per quanto riguarda il punto del contratto concernente il salario dei lavoratori, Confcommercio eroga circa 30 euro di aumento salariale mensili in acconto dei futuri aumenti contrattuali con altre 15 euro aggiuntive a partire da giugno, mentre Federdistribuzione si vede disposta a concederne soltanto quindici.
La situazione che si profila è la seguente: lavoratori appartenenti allo stesso settore sono sottoposti a trattamenti di diversa natura e si vedono ancora senza contratto rinnovato, con un precaria tutela dei loro diritti. I sindacati stanno pensando di organizzare un vero e proprio presidio, in quanto il dialogo con Federdistribuzione è in una situazione di stallo con un muro contro muro, che non fa vedere all’orizzonte il profilarsi di una risoluzione al problema, che in tal caso vedrebbe il rinnovo del contratto per tutti i lavoratori con pari diritti.