Primato tasse Milanesi: lo sostiene Assolombardia nel suo Rapporto sulla fiscalità locale
È un vero e proprio primato, quello della città di Milano, relativamente alle tasse meneghine, che risultano essere tra le più elevate in assoluto in tutta Italia, nell’anno 2016: è quanto emerge dalle recenti notizie pubblicate e rese note, proprio in questi giorni, dal Rapporto sulla fiscalità locale, una relazione molto interessante che ha preso in esame ben 250 comuni della Lombardia, e che ha evidenziato una situazione abbastanza critica nella città di Milano.
Sono state stabili nell’ultimo anno a causa del tetto previsto dalla Legge di Stabilità, ma le tasse a Milano sono tra le più alte e, rispetto agli ultimi anni – ovvero a partire dal 2012, anno di riferimento – le imposte sono tra le più elevate. Si parla, infatti, di aliquote Imu e Tasi che mediamente raggiungono, rispettivamente, lo 0,95% e lo 0,07%, mentre la pressione fiscale è ancora molto alta su uffici e capannoni.
L’indagine ha evidenziato, quindi, una sorta di effetto di crescita per le tasse e le imposte misurate in Lombardia: nei comuni presi in esame, infatti, si parla di quasi 646 euro in più per gli uffici, e di circa 3.500 in più per i capannoni industriali, con una crescita che è stata del 9,6%. A Milano, invece, 16 mila euro annui per gli uffici, e ben 61 mila euro per i capannoni.