Inps: in sei mesi si sono registrate vere e proprie uscite in anticipo per 250 mila lavoratori dipendenti
Durante il primo semestre di quest’anno sono state liquidate 251.708 pensioni complessive per un importo che si attesta a 1035 euro.
Rispetto allo scorso anno l’Inps ha provveduto a liquidare un numero maggiore di pensioni di vecchiaia e quelle di anzianità: l’aumento di quelle di vecchiaia si è attestato al 27,5% rispetto all’anno 2016, mentre quello riguardante le pensioni di anzianità è del 54,9%.
Stando a quanto riportato dai dati ufficiali, i pensionamenti per i lavoratori dipendenti hanno avuto un incremento del 9%.
Il flusso che riguarda i pensionamenti per gli ex lavoratori dipendenti durante i primi sei mesi dell’anno, evidenzia il monte assegni pari ad un importo di 140.226.
Stando ad altri dati l’età media in uscita dei lavoratori che vanno in pensione si attesta a 67,1 anni: la stessa risulta essere aumentata rispetto a quella dello scorso anno che era di 66,9.
L’Inps annuncia che i requisiti di età per la pensione di vecchiaia e per la pensione di anzianità in anticipo, sono rimasti invariati rispetto a quelli dello scorso anno.