Errori fisco: quali sono i più comuni errori messi in funzione dall’Agenzia delle Entrate in riferimento alle cartelle di pagamento
Può capitare – anche se, per esperienza di molti, sarebbe meglio che non accadesse per i più ovvii e chiari motivi – almeno una volta nel corso della propria esistenza, di vedersi recapitare un avviso di notifica del fisco, ovvero un avviso che proviene dal settore Riscossione dell’Agenzia delle Entrate, che chiede al contribuente di mettere in chiaro la propria posizione fiscale di fronte, appunto, al fisco.
L’Agenzia di Riscossione, quindi, spesso chiede al contribuente di mettersi in ordine dal punto di vista dei pagamenti, ma talvolta può accadere che la stessa Agenzia sbagli o che sia possibile evitare il pagamento della cartella esattoriale. Tra gli errori più comuni a cui si può quindi fare riferimento vi è quello secondo cui l’Agenzia delle Entrate, spesso, si trova a notificare la cartella in maniera erronea: pertanto, possono mancare i documenti, ci possono essere dei veri e propri errori commessi dal postino, e quindi vi possono essere prove che vanno tutte a favore del contribuente. In questi casi, quindi, le possibilità sono:
- La relazione di notifica che viene redatta dall’ufficiale giudiziario;
- L’avviso di ricevimento della raccomandata.