Giovani diplomati e disoccupati: ecco cosa emerge dai risultati dei questionari condotti da Almadiploma e Almalaurea
Per avere una chance in più nel mercato del lavoro non basta avere un semplice diploma: è quanto emerge da una recente indagine proposta da Almadiploma e Almalaurea che, in collaborazione tra loro, hanno effettuato alcune domande ai giovani in merito alla loro situazione lavorativa e professionale, allo scopo di individuare una fotografia che risultasse il più possibile coerente con i cambiamenti attuali della società.
E quanto è emerso dai risultati dei questionari è abbastanza allarmante: non solo perché una gran parte di persone che si sono diplomate hanno dichiarato di essersi pentiti di aver scelto proprio quella tipologia di scuola – o proprio quell’indirizzo – ma anche perché emerge una situazione di confusione e di disorientamento, che si fa ancor più chiara alla fine della scuola, ovvero quando diventa ancor più difficile trovare un impiego, per chi non ha mai toccato con mano il mondo del lavoro.
L’indagine è stata condotta su un campione di 115 mila persone diplomate. E fa emergere un dato ancor più significativo: quella percentuale di persone che, dopo il diploma, hanno scelto di non proseguire gli studi universitari, faticano a trovare un impiego. Qualche numero? Dopo un anno dalla fine della scuola, il 22% dei diplomati è disoccupato, e sono soprattutto i “professionisti”, che invece dovrebbero essere quelli decisamente più pronti ad entrare nel mercato del lavoro.