Euro irreversibile, non si torna indietro: Mario Draghi in Europarlamento parla dell’Euro difendendo la moneta unica a spada tratta
L’Italia sarà una nuova Inghilterra con un nuovo caso Brexit? È quanto si chiedono ormai migliaia di italiani, che dopo le ultime tensioni e vicende economiche europee, iniziano ad essere letteralmente pervasi da dubbi e paure, in un clima di incertezza che rende tutto ciò abbastanza comprensibile e condivisibile.
Ma, almeno stando a quanto emerge dalle ultime dichiarazioni fatte in occasione del 25° anniversario dei trattati di Maastricht, Mario Draghi ha, ancora una volta, deciso di mettere in chiaro alcune situazioni che potrebbero essere “chiare” per aiutare gli italiani a capire perché non ci può essere una ipotetica Italexit.
L’ex governatore di Bankitalia sostiene in maniera chiara e decisa l’Euro, e rappresenta, in questo momento, forse l’unico vero difensore della moneta unica: in occasione del suo discorso in Europarlamento, Draghi ha infatti ribadito che la moneta unica è nata perché il mercato interno non avrebbe avuto scampo dalla battaglia di valute tra i paesi membri dell’Unione Europea e che pertanto questa era l’unica scelta possibile. Una scelta nata per affrontare le possibili svalutazioni competitive e per dare un maggiore respiro all’Unione Europea, da un punto di vista economico ma possibilmente anche a livello politico.