Diplomati pentiti: 45% dei giovani avrebbe scelto un altro percorso scolastico. Pesa sulla scelta influenza familiare e dei docenti
Negli ultimi giorni è stata data particolare rilevanza agli esiti dei questionari condotti, su un campione di 115 mila persone tra giovani diplomati, da Almadiploma e Almalaurea, in merito alla soddisfazione ed all’indice di gradimento professionale, scolastico e lavorativo. È stato sottolineato che i giovani diplomati fanno sicuramente più fatica a trovare un impiego quando non proseguono gli studi universitari ma anche che coloro che immediatamente si mettono alla ricerca di un lavoro – anche “accontentandosi” di ciò che viene loro proposto – sono anche coloro che riescono più facilmente ad avere un contratto a tempo indeterminato.
Ma ciò che vale ancora la pena di sottolineare è un altro dato molto significativo che emerge dagli studi: infatti, ben il 45% dei giovani diplomati ai quali è stata fatta una specifica domanda sull’indice di gradimento relativo al proprio percorso di studi, hanno sottolineato di essersi pentiti di aver scelto l’indirizzo scolastico. Un pentimento, sul quale probabilmente pesano anche diversi fattori, primo fra i quali l’inadeguata informazione in merito agli sbocchi professionali e forse anche l’influenza eccessiva di insegnanti e famiglie, che spesso “consigliano” sulla base delle loro inclinazioni e non sulla base delle necessità dei giovani.