Dichiarazione redditi: la denuncia dei redditi va presentata entro due possibili date di scadenza (30 aprile e 31 maggio). Ma se ne aggiunge una terza
Arriva anche quest’anno l’informazione relativa alla denuncia dei redditi: secondo le prime indiscrezioni, la data di scadenza, salvo eventuali proroghe che potrebbero profilarsi nel futuro, è prevista per il 30 aprile, o per il 31 maggio 2017. Ma questa data di scadenza non riguarda il modello prepagato, che invece avrà come ultima data disponibile quella del 23 luglio 2017, valida anche per Caf, professionisti abilitati e intermediari che avranno come altra data importante quella del 7 luglio prossimo.
Diverse le novità per quest’anno: infatti, una tra queste riguarda l’eliminazione di una norma che per molti anni ha previsto la necessità di verifica nei confronti di tutti quei contribuenti che, per rimborsi superiori a 4 mila euro, si sono visti “controllare” le detrazioni o i crediti accumulati nelle precedenti dichiarazioni. Oggi, questi controlli saranno validi solo in caso di rimborsi di più elevata importanza, e potranno essere effettuate entro i quattro mesi (non più sette).
Ed ecco altre scadenze: entro il 28 febbraio si possono inviare i dati relativi alle prestazioni sanitarie 2016, per consentire all’Agenzia delle Entrate di effettuare, per tempo, i dovuti controlli e le verifiche su spese deducibili e detraibili.
La scadenza del 23 luglio riguarda, quindi, solo coloro che vogliono consegnare il modello direttamente al fisco, mentre – sempre per il modello precompilato – chi si avvale delle assistenze intermediarie dovrà fare riferimento al 7 luglio.