Curarsi costa troppo: i trattamenti sanitari sono troppo dispendiosi per un elevato numero di persone. E così si rinuncia alle cure
Se le cure sanitarie diventano eccessivamente dispendiose ed una persona non riesce ad affrontare in maniera adeguata un trattamento per la cura di una patologia, quel che può accadere è senza dubbio qualcosa di molto grave. Da un lato, infatti, ci si può sentire così in crisi ed in difficoltà da decidere di non curarsi, e questo è sicuramente un atteggiamento distruttivo e dannoso – ma se le alternative non ci sono, c’è sicuramente poco da fare.
Dall’altro lato, poi, la necessità di far riferimento ad un trattamento per la cura di un problema di salute può anche spingere a indebitarsi, cosa, anch’essa, che di dignitoso potrebbe avere ben poco. Ma se il sistema sanitario non è in grado di rispondere a queste problematiche in maniera sana, sicuramente le soluzioni non sono poi così tante.
Quanto emerge di recente dall’ultimo Rapporto Censis-Rmb Assicurazione Salute in merito alla sanità pubblica è che ad oggi ben dodici milioni di italiani si siano sentiti costretti a rinunciare ai trattamenti. E il numero di queste persone è decisamente salito, raggiungendo un incremento quasi dell’11%.