Cos’è il Fondo Salva Stati

di | Marzo 3, 2023

Il Fondo Salva Stati (MES) è uno strumento finanziario creato nel 2012 a seguito della crisi finanziaria globale. Il suo scopo è quello di prevenire eventuali default dei paesi dell’Unione Europea, fornendo un sostegno finanziario a quei paesi che si trovano in difficoltà finanziarie.

Il Fondo ha una dotazione complessiva di 750 miliardi di euro e può essere utilizzato per garantire prestiti, fornire garanzie, acquistare titoli di stato o finanziare interventi di ristrutturazione, tra le altre cose.

Caratteristiche principali del Fondo Salva Stati

Il Fondo Salva Stati (in inglese: European Stability Mechanism, ESM) è un’organizzazione intergovernativa istituita nel 2012 dagli Stati membri dell’Unione Europea (UE) per fornire assistenza finanziaria ai paesi dell’eurozona in difficoltà. Il Fondo Salva Stati è stato creato come meccanismo di salvataggio per prevenire il contagio finanziario in Europa, e sostituire il Fondo europeo di stabilità finanziaria (EFSF).

Il Fondo Salva Stati può fornire assistenza finanziaria attraverso prestiti o linee di credito a paesi dell’eurozona in difficoltà che rispettino i requisiti previsti dalle condizioni dell’UE. Tuttavia, l’assistenza finanziaria viene fornita solo a quei paesi che dimostrano di essere impegnati a implementare riforme strutturali ed economiche volte a risanare le finanze pubbliche e a stimolare la crescita economica.

Il Fondo Salva Stati è un’organizzazione intergovernativa che opera sotto forma di un fondo separato dalla Commissione Europea e dalla Banca centrale europea. Il Fondo è gestito da un Consiglio dei governatori, composto dai ministri delle finanze dei paesi membri dell’eurozona.

Sede ed organigramma del Fondo

La sede del Fondo Salva Stati (in inglese: European Stability Mechanism, ESM) si trova in Lussemburgo ed attualmente il ruolo di presidente viene ricoperto dall’economista tedesco Klaus Peter Regling.

L’organigramma del Fondo Salva Stati prevede la seguente struttura:

  1. Consiglio dei governatori: è l’organo di decisione del Fondo ed è composto dai ministri delle finanze dei paesi membri dell’eurozona.
  2. Consiglio di amministrazione: è responsabile della gestione generale del Fondo, supervisiona le attività quotidiane e prende decisioni operative. È composto da rappresentanti dei paesi membri dell’eurozona.
  3. Direzione esecutiva: è responsabile della gestione delle operazioni quotidiane del Fondo e della preparazione delle decisioni del Consiglio di amministrazione.
  4. Comitato per le questioni fiscali: assiste il Consiglio di amministrazione nelle questioni relative alle politiche fiscali dei paesi membri dell’eurozona.
  5. Comitato di revisione: è responsabile dell’audit interno e della valutazione del rischio del Fondo.
  6. Ufficio di gestione dei rischi: è responsabile della gestione dei rischi del Fondo.
  7. Ufficio legale: fornisce consulenza giuridica al Fondo.
  8. Ufficio comunicazioni e affari esterni: gestisce le comunicazioni del Fondo e le relazioni esterne con le istituzioni europee e internazionali, i media e il pubblico in generale.
  9. Ufficio risorse umane: gestisce le risorse umane del Fondo.

Obiettivi del Fondo Salva Stati

Il Fondo Salva Stati è stato istituito con l’obiettivo di fornire assistenza finanziaria ai paesi dell’area dell’euro che si trovano in difficoltà finanziarie, al fine di preservare la stabilità finanziaria dell’intera area. In particolare, gli obiettivi del Fondo Salva Stati sono:

  1. Fornire assistenza finanziaria ai paesi in difficoltà: Il Fondo Salva Stati fornisce prestiti e linee di credito ai paesi dell’area dell’euro che si trovano in difficoltà finanziarie, al fine di aiutarli a gestire le loro crisi finanziarie e preservare la stabilità finanziaria dell’area dell’euro.
  2. Garantire la stabilità finanziaria dell’area dell’euro: Il Fondo Salva Stati svolge un ruolo importante nella gestione della stabilità finanziaria dell’area dell’euro. In particolare, il Fondo lavora per prevenire le crisi finanziarie e per affrontare le eventuali crisi che si verificano.
  3. Promuovere politiche economiche sostenibili: Il Fondo Salva Stati incoraggia i paesi membri dell’area dell’euro a promuovere politiche economiche sostenibili e a migliorare la governance economica, al fine di evitare futuri problemi finanziari.
  4. Assicurare la sostenibilità del debito: Il Fondo Salva Stati lavora per garantire che i paesi membri dell’area dell’euro abbiano livelli sostenibili di debito pubblico, al fine di evitare problemi di solvibilità nel futuro.

In sintesi, gli obiettivi del Fondo Salva Stati sono quelli di preservare la stabilità finanziaria dell’area dell’euro, fornire assistenza finanziaria ai paesi in difficoltà, promuovere politiche economiche sostenibili e garantire la sostenibilità del debito.

Interventi recenti del Fondo Salva Stati

In passato, Grecia, Spagna e Cipro hanno ricevuto il sostegno del Mes, ma non per quanto riguarda la linea di credito per le spese sanitarie (COVID 19), che non è stata ancora utilizzata. Invece, prima della nascita del Mes, Portogallo, Irlanda e Grecia avevano ricevuto aiuto dal Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria.

L’accesso all’assistenza finanziaria del Mes, nella sua forma tradizionale pre-riforma, che è stata utilizzata per il salvataggio della Grecia dopo la crisi del debito, è offerto sulla base di una rigorosa condizionalità politica all’interno di un programma di aggiustamento macroeconomico.

Questo programma è supportato da un’analisi della sostenibilità del debito pubblico effettuata dalla Commissione insieme al Fondo Monetario Internazionale (FMI) e di concerto con la Banca Centrale Europea (BCE). Nel gergo giornalistico, il controllo di queste tre istituzioni è noto come “Troika”.

Strumenti del Fondo

Il Fondo Salva Stati è stato creato durante la crisi finanziaria del 2008 e viene attivato quando uno Stato membro dell’Unione Europea si trova in difficoltà finanziarie.

Gli strumenti principali del Fondo Salva Stati includono:

  1. Prestiti a tasso agevolato: può fornire prestiti a tasso agevolato a uno Stato membro che si trova in difficoltà finanziarie. Questi prestiti possono essere utilizzati per coprire le spese correnti o per finanziare programmi di riforma economica.
  2. Programmi di riforma economica: Il Fondo Salva Stati può richiedere a uno Stato membro di attuare programmi di riforma economica come condizione per l’accesso ai prestiti del fondo. Questi programmi possono includere riforme strutturali, come la liberalizzazione dei mercati e la riforma del settore pubblico.
  3. Supporto tecnico: può fornire supporto tecnico agli Stati membri che si trovano in difficoltà finanziarie per aiutarli a sviluppare programmi di riforma e per monitorare l’attuazione di questi programmi.
  4. Assistenza finanziaria diretta: In alcuni casi, può fornire assistenza finanziaria diretta a uno Stato membro in difficoltà finanziarie, ad esempio attraverso l’acquisto di obbligazioni emesse dallo Stato.

In generale, il Fondo Salva Stati utilizza una combinazione di questi strumenti per aiutare gli Stati membri dell’Unione Europea a superare le difficoltà finanziarie e a ristabilire la stabilità economica.

Considerazioni conclusive

Scopri di più sul Fondo Salva Stati (MES), uno strumento finanziario creato per prevenire eventuali crisi finanziarie nell’Unione Europea. Scopri come il Fondo può essere utilizzato per garantire prestiti, fornire garanzie, acquistare titoli di stato o finanziare interventi di ristrutturazione.

 

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