Cosa si intende per Strike Price

di | Febbraio 24, 2023

Lo Strike Price è un termine finanziario che indica il prezzo a cui una parte può acquistare o vendere un’azione o un’altra attività finanziaria. È anche conosciuto come prezzo di esercizio o prezzo di esercizio. Viene spesso usato per descrivere le opzioni di acquisto, che sono contratti che conferiscono al possessore il diritto di acquistare un certo numero di azioni a un prezzo fisso entro un periodo di tempo specifico.

Perché è importante lo Strike Price

E’ un elemento fondamentale nelle opzioni finanziarie, che sono contratti che danno al proprietario il diritto di acquistare o vendere un bene sottostante ad un prezzo prestabilito (il prezzo di esercizio) entro una data specifica.

La sua importanza deriva dal fatto che esso determina il prezzo al quale il proprietario dell’opzione può acquistare o vendere il bene sottostante. Se l’opzione è una call option (cioè dà il diritto di acquisto), il proprietario può acquistare il bene sottostante al prezzo di esercizio, mentre se l’opzione è una put option (cioè dà il diritto di vendita), il proprietario può vendere il bene sottostante al prezzo di esercizio.

Il valore dell’opzione dipende dalla differenza tra il prezzo di mercato del bene sottostante e lo strike price. Se il prezzo di mercato del bene sottostante è superiore allo strike price nella call option, l’opzione ha un valore intrinseco positivo. Al contrario, se il prezzo di mercato del bene sottostante è inferiore allo strike price nella put option, l’opzione ha un valore intrinseco positivo.

In sintesi, esso determina il prezzo di esercizio dell’opzione e quindi l’eventuale guadagno che il proprietario dell’opzione può ottenere in base alla differenza tra il prezzo di mercato del bene sottostante e lo SP. Per questo motivo è un elemento chiave da considerare nella scelta e nella valutazione di un’opzione finanziaria.

Storia dello strike price

Lo strike price ha una lunga storia nella finanza, che risale ai primi mercati di opzioni del XVII secolo nei Paesi Bassi, dove si scambiavano opzioni su vari beni, tra cui tulipani.

Inizialmente, lo SP veniva stabilito in modo arbitrario tra il venditore dell’opzione e il compratore. In seguito, con lo sviluppo dei mercati finanziari, venne introdotto il concetto di “prezzo di esercizio” come il prezzo al quale il compratore dell’opzione ha il diritto di acquistare o vendere il bene sottostante.

Nel corso del tempo, il concetto di strike price è stato applicato a diverse categorie di opzioni, tra cui le opzioni su azioni e i futures. Negli Stati Uniti, il Chicago Board Options Exchange (CBOE) è stato il primo ad introdurre le opzioni su azioni negli anni ’70, e da allora lo strike price è diventato un elemento standard dei contratti di opzioni.

Oggi è un elemento chiave nei mercati finanziari e viene utilizzato in molteplici contesti, dall’arbitraggio alla speculazione, dalla gestione del rischio alla protezione del portafoglio. La scelta dello strike price giusto dipende dalle aspettative dell’investitore e dalla sua strategia di investimento, ed è una delle principali decisioni che l’investitore deve prendere quando negozia opzioni finanziarie.

Gli usi dello Strike Price nelle opzioni

Lo strike price è un elemento chiave nelle opzioni finanziarie ed è utilizzato in diversi modi a seconda degli obiettivi dell’investitore. Di seguito sono riportati alcuni degli usi più comuni nelle opzioni:

  1. Determinazione del prezzo di esercizio: Lo strike price è il prezzo prestabilito al quale il proprietario dell’opzione può acquistare o vendere il bene sottostante. Pertanto, lo strike price determina il prezzo di esercizio dell’opzione.
  2. Speculazione: Gli investitori possono utilizzare gli strike price per speculare sulle variazioni del prezzo del bene sottostante. Ad esempio, un investitore potrebbe acquistare un’opzione call con un prezzo di esercizio inferiore al prezzo di mercato attuale del bene sottostante, sperando che il prezzo del bene aumenti al di sopra dello SP entro la data di scadenza dell’opzione. Allo stesso modo, un investitore potrebbe acquistare un’opzione put con un prezzo di esercizio superiore al prezzo di mercato attuale del bene sottostante, sperando che il prezzo del bene scenda al di sotto dello SP entro la data di scadenza dell’opzione.
  3. Copertura del rischio: Gli investitori possono utilizzare gli strike price per coprire il rischio associato a determinate posizioni di investimento. Ad esempio, un investitore che detiene un’azione può acquistare un’opzione put con un prezzo di esercizio vicino al prezzo di mercato attuale dell’azione, come protezione contro una potenziale diminuzione del valore dell’azione.
  4. Arbitraggio: Gli investitori possono utilizzare gli strike price per sfruttare le inefficienze del mercato. Ad esempio, se il prezzo di mercato di un’opzione call con un determinato strike price è inferiore al prezzo di mercato di un’opzione call con uno strike price diverso, un arbitraggista potrebbe acquistare l’opzione call con lo strike price più basso e vendere l’opzione call con lo strike price più alto per guadagnare dalla differenza di prezzo.

In sintesi, lo strike price viene utilizzato per una vasta gamma di scopi, tra cui la determinazione del prezzo di esercizio, la speculazione, la copertura del rischio e l’arbitraggio. La scelta dello strike price dipende dalle aspettative dell’investitore e dalla sua strategia di investimento.

I vantaggi e gli svantaggi dellutilizzo di uno SP

L’utilizzo di uno strike price ha vantaggi e svantaggi, che dipendono dagli obiettivi dell’investitore e dalla sua strategia di investimento. Di seguito sono riportati alcuni dei vantaggi e degli svantaggi relativi al suo utilizzo:

Vantaggi:

  1. Flessibilità: offre flessibilità all’investitore, poiché può essere scelto in base alle aspettative dell’investitore e alla sua strategia di investimento.
  2. Gestione del rischio: può essere utilizzato per gestire il rischio associato a determinate posizioni di investimento. Ad esempio, l’acquisto di un’opzione put con uno strike price vicino al prezzo di mercato attuale dell’azione può proteggere l’investitore da una potenziale diminuzione del valore dell’azione.
  3. Potenziale di guadagno: il suo utilizzo in combinazione con una corretta analisi del mercato può offrire opportunità di guadagno significative attraverso l’acquisto di opzioni call con uno SP basso o di opzioni put con uno SP alto.

Svantaggi:

  1. Costi: L’acquisto di un’opzione con uno SP molto vicino al prezzo di mercato attuale del bene sottostante può essere costoso, poiché il premio dell’opzione sarà elevato.
  2. Rischio di perdita: L’utilizzo di uno SP errato può comportare perdite significative per l’investitore. Ad esempio, l’acquisto di un’opzione call con uno SP troppo alto potrebbe non essere esercitabile nel caso in cui il prezzo del bene sottostante non raggiunga quel livello entro la data di scadenza dell’opzione.
  3. Complessità: L’utilizzo può essere complesso per gli investitori che non hanno una conoscenza approfondita dei mercati finanziari e delle opzioni.

In sintesi, il suo utilizzo offre vantaggi e svantaggi, che dipendono dagli obiettivi dell’investitore e dalla sua strategia di investimento. Gli investitori dovrebbero valutare attentamente i pro e i contro prima di utilizzarlo in qualsiasi operazione di investimento.

Considerazioni conclusive

Come abbiamo visto, lo Strike Price è un termine finanziario che indica il prezzo a cui una parte può acquistare o vendere un’azione o un’altra attività finanziaria. È utilizzato principalmente per le opzioni di acquisto, ma può anche essere utilizzato in altre strategie di trading, come le opzioni di vendita. Comprendere come funziona può aiutare i trader a fare le scelte di trading più informate.

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