Assunzioni Starbucks Milano: in arrivo 300 posti

di | Febbraio 2, 2018

Siamo in dirittura di arrivo per le assunzioni Starbucks Milano, come aveva annunciato la catena di caffetteria internazionale. L’Italia era un paese ancora tabù, per la più famosa delle multinazionali della tazzina (e non solo). Tabù rotto, l’anno scorso, con l’annuncio dell’imminente sbarco in Italia, che sarà effettivo in ottobre. A piazza Cordusio, a Milano, nell’ex palazzo delle Poste, sono entrati nel vivo i preparativi e Starbucks annuncia 300 assunzioni.

Lo sbarco di Starbucks in Italia

Le assunzioni avverranno in due tranche, con i primi 150 nuovi lavoratori che inizieranno subito, e altri 150 in seguito.

Si ricercano maestri baristi e mixologi per l’apertura di Milano, e la Starbucks accetterà i curriculum sul suo nuovo sito, starbucksreservecareers.it. Quando il gruppo allargherà i suoi interessi a Milano, con l’apertura di altri punti, verranno annunciate le altre assunzioni.

Il gruppo, per il suo sbarco in Italia, ha dovuto rivedere la sua impronta. D’altra parte era necessario, per avere successo nel paese del caffè. Non a caso, l’arrivo della Starbucks in Italia, era visto con molto scetticismo, anche in seno alla direzione della stessa multinazionale.

Fare concorrenza ai re del caffè, gli italiani, era e resta un’impresa ardua. Così alla Starbucks hanno deciso che il primo punto doveva essere la Starbucks Reserve Roastery, ovvero la loro prima torrefazione 2.0, con un locale di quasi 2.500 mq.

Non si poteva andare certo in Italia e proporre quello che, se per gli americani è un’autentica novità, e una sciccheria, per gli italiani è il gesto più normale e comune della vita. Lo sapeva bene il presidente esecutivo Howard Schultz, che in Italia ha vissuto questo rito nel 1983, in un suo viaggio nella penisola. Starbuck approda in Italia dopo ben 46 anni di storia, e questo la dice lunga su quanto questo sbarco sia stato temuto, e al tempo stesso desiderato.

Riuscire nel nostro paese, per una catena straniera di caffetteria, è certamente la sfida più importante. Ora sembra essere arrivato il momento della verità, e un posto per i primo 150 candidati.

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