Stop studi di settore, quali sono i vantaggi per i contribuenti nel decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio
Eliminati i controlli fiscali, stop studi di settore, a parte – ovviamente – i più gravi casi di frode fiscale: sarà inoltre premiata la fedeltà fiscale del contribuente, e ciò consentirà anche di ottenere un rimborso più veloce, nel caso in cui sia dovuto. I nuovi indicatori di fedeltà fiscale – che avranno inizio con l’anno d’imposta 2017 – andranno quindi a sostituire gli studi di settore, anche se questi ultimi saranno ancora attivi per l’anno 2016.
La decisione del Governo è quella di fare leva su un obiettivo importante, che consiste nel far sì che la riforma stabilisca nuove modalità di controllo fiscale, non tanto basate, appunto, sul controllo, ma sulla premiazione della fedeltà fiscale dei contribuenti, che si vedranno premiati da un sistema meno aggressivo e più a misura delle loro stesse esigenze. Cambieranno, quindi, molte cose: è quanto si spera nel prossimo decreto fiscale che sarà collegato alla Legge di bilancio 2017, che sarà fondato su due argomenti principali. Da un lato, appunto, l’eliminazione di studi di settore che non potranno più avere un utilizzo legato all’accertamento fiscale; dall’altro, la premiazione fiscale, che significa che il contribuente non potrà più ricevere controlli ed accertamenti, a meno che non vi siano sospetti di gravi truffe.