Pignoramento pensione: quali sono le regole del fisco in merito alla decurtazione della pensione in caso di debiti erariali
Un debito va pagato, e questo è sicuramente un dato di fatto molto importante, sul quale non vi sono – e non vi possono essere – dubbi. Ma il fatto che questo debito vada pagato, che sia esso con un privato creditore oppure con lo Stato, non significa affatto che il contribuente con gravi difficoltà economiche debba essere letteralmente spogliato di tutti i suoi averi, nei tempi e nelle modalità che potrebbero renderlo una persona disperata e senza più alcuna speranza per il suo presente e per il suo futuro.
Il portale La Legge per tutti ha raccolto, proprio in questo proposito, una serie di informazioni importanti che riguardano proprio il tema del pignoramento, ed ha parlato di sette beni sui quali vigono alcune regole importanti, che anche il fisco deve rispettare.
Tra i beni in questione, vi è anche la pensione. E proprio n merito al pignoramento pensione, vigono sostanzialmente le medesime regole che riguardano il pignoramento dello stipendio. Questa, infatti, può essere pignorata fino ad un quinto del suo totale, ed in ogni caso il quinto va sempre calcolato al netto del minimo di sopravvivenza, detto anche minimo vitale, che è pari a 627,10 euro.