Imu e Tasi ritardo: i contribuenti che non hanno ancora provveduto al pagamento della Tasi e dell’Imu potranno avvalersi dalla possibilità di ravvedimento prevista dalla legge
Grazie alla legge di stabilità del 2015, e più precisamente in relazione alla legge 190 del 2014, sono stati aggiunti nuovi modi per perdonare chi non paga le imposte comunali o le paga in parte, a patto che chi non ottempera ai pagamenti delle imposte entro i tempi previsti, si ravveda provvedendo a versare le somme dovute entro 90 giorni dalla scadenza.
I tipi di perdono previsti dalla legge hanno dei nomi specifici in base ai tempi di ravvedimento:
* Sprint: se il contribuente provvede a pagare quanto dovuto entro 14 giorni dalla scadenza, e in questo caso lo farà pagando lo 0,1% in più per ogni giorno di ritardo.
* Breve: se il contribuente provvede a pagare quanto dovuto a partire dal 15° giorno d ritardo fino al 30° giorno dalla scadenza, e in questo caso lo farà pagando 1,5% fisso in più.
* Entro 90 giorni: per i contribuenti che provvederanno a pagare quanto dovuto dal 31° giorno di ritardo al 90° giorno dalla scadenza, e in questo caso lo faranno pagando il 3,75% fisso in più.