La legge di Say, formulata dall’economista francese Jean-Baptiste Say all’inizio del XIX secolo, è un principio economico che afferma che l’offerta crea la propria domanda. In altre parole, la produzione di beni e servizi genera reddito, che a sua volta viene utilizzato per acquistare quei beni e servizi.
Indice
Principi chiave
La legge di Say si basa su due principi chiave:
- La produzione crea reddito: quando le imprese producono beni e servizi, pagano salari ai lavoratori, profitti ai proprietari e rendite ai proprietari terrieri. Questo reddito viene utilizzato per acquistare beni e servizi.
- La domanda è limitata dal reddito: Le persone possono acquistare solo ciò che possono permettersi. Pertanto, la domanda per beni e servizi è limitata dal reddito disponibile.
Implicazioni
La legge di Say ha diverse implicazioni per la politica economica:
- L’offerta dovrebbe essere incoraggiata: Poiché l’offerta crea la propria domanda, le politiche che incoraggiano la produzione, come la riduzione delle tasse e la deregolamentazione, possono stimolare la crescita economica.
La domanda non dovrebbe essere stimolata artificialmente: Poiché la domanda è limitata dal reddito, le politiche che stimolano artificialmente la domanda, come la spesa pubblica e la stampa di moneta, possono portare all’inflazione senza aumentare la produzione reale. - I mercati si autoregolano: La legge di Say suggerisce che i mercati sono intrinsecamente stabili e che le recessioni sono causate da fattori esterni, come shock dell’offerta o interventi governativi.
Critiche
La legge di Say è stata criticata per diversi motivi:
- Ignora la domanda effettiva: La legge di Say non tiene conto della possibilità che la domanda effettiva, ovvero la quantità di beni e servizi che le persone sono disposte e in grado di acquistare, possa essere inferiore alla produzione.
- Non considera i risparmi: La legge di Say assume che tutto il reddito venga speso, ma in realtà le persone possono risparmiare una parte del loro reddito. Ciò può ridurre la domanda e portare a recessioni.
- Non tiene conto dei mercati del lavoro: La legge di Say non considera il fatto che i mercati del lavoro possono essere imperfetti, portando alla disoccupazione e alla sottoccupazione.
Esempi
La Grande Depressione è un esempio di come la domanda effettiva può essere inferiore alla produzione. La caduta della domanda ha portato a un crollo dei prezzi e a un aumento della disoccupazione.
La crisi finanziaria del 2008 è un esempio di come i mercati del lavoro imperfetti possono portare a recessioni. La crisi ha portato a una perdita di posti di lavoro e a una riduzione della domanda, che ha portato a una recessione.
Conclusione
La legge di Say è un principio economico importante che sottolinea l’importanza dell’offerta nella creazione della domanda. Tuttavia, è importante riconoscere le sue limitazioni e considerare altri fattori che possono influenzare la domanda e la produzione. Comprendere la legge di Say può aiutare i responsabili politici a sviluppare politiche economiche più efficaci.