È in previsione una vera e propria stangata per quel che riguarda le spese scolastiche: in Italia, infatti, si arriverà a spendere, a partire da settembre 2016 con il rientro a scuola, mediamente circa 1100 euro per ogni figlio che frequenta una scuola pubblica italiana.
Una situazione che, secondo quanto dichiarato dal Codacons, potrebbe provocare non pochi disagi al portafoglio delle famiglie italiane costrette a sborsare una cifra esosa ed esorbitante per libri di testo, ma anche per altri prodotti di uso comune come penne, borsellini, pennarelli e zaini.
Di ‘solo’ corredo scolastico una famiglia italiana potrebbe arrivare a spendere circa 500 euro per ogni studente, ma aggiungendo anche i libri di testo – i cui titoli e le cui versioni spesso cambiano ogni anno, impedendo così l’acquisto di libri usati che farebbero risparmiare (e non poco) lo studente – si potrebbe raggiungere una spesa annua di addirittura 1100 euro.
Il Codacons consiglia alle famiglie di evitare gli acquisti di corredo scolastico presso negozi specializzati, preferendo invece acquistare zaini e quant’altro nei supermercati, che spesso fanno risparmiare anche del 40%. Ma il 2016-2017 sembra essere, secondo le previsioni, un anno particolarmente costoso.
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