La dinamica italiana riguardo la situazione economica e lavorativa è stata chiaramente abbastanza importante, dal punto di vista sociale ed economico, ed ha messo in discussione molte delle situazioni del nostro paese. Situazioni che riguardano soprattutto i lavoratori italiani che, secondo quanto sta emergendo dalle indagini Ocse, sono sempre meno integrati all’interno della società professionale e sempre meno “competenti” dal punto di vista delle skills specifiche.
I livelli di competenze dei lavoratori italiani sono quindi modesti rispetto a quelli di lavoratori internazionali, e ciò si configura anche con una scarsa capacità di migliorare la produttività delle imprese, determinando così un circolo vizioso abbastanza importante. Secondo l’Ocse, che ha studiato in maniera importante questa situazione, in Italia il lavoro viene configurato, progettato e concepito in tutt’altro modo: ovvero, in maniera molto meno specifica e spesso con imprese sempre più dedite alla conduzione familiare, che ovviamente comporta le sue conseguenze dal punto di vista professionale e lavorativo, in quanto spesso i manager di queste aziende non possiedono le adeguate competenze per realizzare una professionalità più complessa e caratteristica.
Negli ultimi anni, le piattaforme digitali hanno assunto un ruolo sempre più centrale nella nostra…
Negli ultimi anni, in Italia e nel mondo, la crisi del costo della vita è…
La rivoluzione della mobilità elettrica è già iniziata, e con essa si sta ridefinendo l’intero…
La transizione ecologica rappresenta una sfida cruciale per il futuro del nostro pianeta e per…
Avete mai sentito parlare di nomadismo digitale? E di realtà virtuale collaborativa? Ma cosa sono…
Il divario digitale, spesso indicato con la locuzione inglese digital divide, è una delle sfide…