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Le differenze principali tra i broker più diffusi

La possibilità di guadagnare delle discrete somme di denaro attira in misura sempre maggiore potenziali investitori che decidono in autonomia di operare sulle varie piattaforme di trading online. A disposizione dei clienti, esistono diversi broker che però hanno alcune differenze che non sempre è possibile percepire a causa della terminologia inglese utilizzata. Cercheremo quindi di spiegare quali sono le principali differenze tra i broker più diffusi specificando che sul portale www.biteditor.it è possibile approfondire ulteriormente l’argomento.

Come scegliere il broker giusto

Per essere certi di scegliere il broker giusto, oltre a verificare la possibilità di avere a disposizione una piattaforma dove esercitarsi in modalità demo, richiede anche di verificare le differenze che ci sono tra i vari operatori dal punto di vista tecnico. La principale differenza da conoscere è quella tra Market Maker e tutti i restanti, soprattutto nel caso in cui i capitali disponibili da investire sono ridotti, motivo per il quale è necessario scegliere necessariamente un MM.

Quali sono le tipologie di broker disponibili

Una delle prime opzioni a disposizione degli investitori è rappresentata da un broker Dealing Desk che si caratterizza per il fatto di proporre degli spread in maniera fissa e per il fatto che la quotazione degli asset sui quali si vuole investire può risultare al di sopra o al di sotto del prezzo di mercato reale in qualsiasi momento. Il margine di guadagno di questi broker è dato proprio dallo spread applicato e anche dall’apertura di posizioni opposte a quelle eseguite dai loro clienti.

Abbiamo poi i No Dealer Desk (NDD), una particolare categoria di trader che assicura l’accesso diretto al mercato interbancario e la possibilità di inserire ordini di negoziazione senza alcun tipo di restrizione. Altra particolarità è data dal fatto che lo spread di partenza è generalmente basso ma non è assolutamente fisso, per cui in situazioni di volatilità dei mercati può anche aumentare in maniera significativa. Inoltre i broker NDD possono anche stabilire di applicare una commissione per ogni negoziazione.

Una valida alternativa tra i broker online maggiormente diffusi per negoziare tra i vari asset è rappresentata dagli ECN (Electronic Communication Network); si tratta di un broker che fornisce un gran numero di informazioni in tempo reale, comprese le quotazioni aggiornate dei vari strumenti finanziari. La sua principale caratteristica è quella di assicurare la massima trasparenza del mercato finanziario a tutte le persone che decidono di investire i loro capitali. La loro principale fonte di guadagno è rappresentata dall’applicazione di una commissione sui volumi che vengono negoziati; bisogna infine precisare che tutte le transazioni effettuate con questa tipologia di broker sono eleborate sul mercato interbancario in modalità diretta e seguendo le procedure NDD viste in precedenza.

Un’ultima possibilità di negoziazione è data, infine, dai broker STP (Straight Through Processing) dove tutte le transazioni risultano completamente informatizzate e trasformate quindi sul mercato interbancario senza che sia necessario un intervento del broker.

Luca Bernardini

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