La cartella di pagamento è una delle buste più temute da parte degli italiani che, sempre più spesso, non appena si accorgono della possibilità di ricevere una notifica da parte del fisco, entrano in crisi perché temono il peggio. Ovvero, dover pagare – giustamente o ingiustamente, a seconda dei casi e delle specifiche esigenze e caratteristiche – una cartella esattoriale. Ma quali sono le situazioni più diffuse, e come bisogna comportarsi in merito alla ricezione di una di queste cartelle? E soprattutto, come bisognerebbe comportarsi se non si vuol pagare?
Le possibilità sono diverse, ma è bene sapere che vincere facile è quasi impossibile. Eppure, esistono alcune opportunità che permettono – e tra queste ricordiamo, ad esempio, il difetto di notifica – di evitare il pagamento della cartella. Come comportarsi in questo caso? Ovviamente, il difetto di notifica si esprime in maniera specifica e conosce delle proprie specifiche leggi. Non è infatti sufficiente, in nessun caso, dichiarare di non aver firmato nulla, ma è comunque necessario che vengano messi in atto dei requisiti formali specifici, molto importanti, che permettono di evitare il pagamento, in quanto l’effetto della cartella risulterebbe essere nullo.
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