Il bonus docenti 500 euro è stato proposto, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (il Miur) per consentire ai docenti di ottenere un sostegno economico, un supporto valido per una serie di attività culturali e formative, ed anche per l’acquisto di libri o strumenti utili a rendere ancor più completa la formazione del docente.
Questo bonus, chiamato Carta del Docente, è quindi reso disponibile per l’acquisto di libri e di testi, siano essi anche in formato digitale, di pubblicazioni o riviste che siano utili all’aggiornamento ed alla formazione professionale, secondo quanto è stato previsto dalla legge 107/2015. Ma quali sono le effettive possibilità per il docente di risparmiare sull’acquisto di questi prodotti? E soprattutto, quali sono i prodotti che rientrano in queste categorie?
Prima di tutto, è necessario che gli acquisti siano coerenti con le discipline che vengono insegnate dal docente. È anche possibile eseguire un acquisto diverso, come ad esempio l’acquisto di un hardware: possono rientrare, in questa categoria, anche computer o tablet, ma anche notebook ed e-book, che sono attinenti alla soddisfazione delle necessità del docente. Non rientrano in queste categorie gli smartphone e le connessioni ADSL, così come il canone Rai: non si tratta, infatti, di prodotti funzionali interamente alla formazione del docente.
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