È quasi trascorso un mese dall’inizio dei saldi invernali 2017: il 5 gennaio scorso, infatti, nella maggior parte delle regioni italiane – salvo Valle D’Aosta, Sicilia e Basilicata, che hanno iniziato un po’ prima – è stato dato l’avvio agli sconti invernali, i tanto attesi saldi che avrebbero dovuto accompagnare gli acquirenti nei loro acquisti a prezzi decisamente scontati e concorrenziali.
Nonostante manchino ancora un paio di giorni alla data di fine saldi invernali – che dovrebbe essere per tutte le regioni il 5 marzo – vi sono alcune riflessioni che è possibile fare sin da adesso, con un resoconto parziale della situazione. Infatti, pare che anche quest’anno la spesa media non sia stata delle migliori: circa 140 euro a persona, normalmente suddivisi in quanto, come sempre accade, c’è chi può permettersi di spendere di più e chi, invece, deve spendere di meno.
Ma sebbene alcuni comuni gioiscano – è andata abbastanza bene a Sanremo, dove tra i commercianti ed i gestori dei negozi sembra tirare un’aria più serena – in molte altre località d’Italia la situazione è quella che si ripete ogni anno. Quest’anno, poi, a dare il colpo di grazia ad un notevole calo dell’interesse nei saldi è stato anche l’inverno rigido, che ha costretto molte persone a letto con l’influenza e che, in molti casi, ha fatto rimandare gli acquisti.
Inoltre, ciò sembra essere andato anche a favore delle compravendite online: l’e-commerce, infatti, è andato molto bene rispetto agli anni passati. Segno che la comodità – e spesso anche la convenienza – rappresentano per gli italiani un motivo in più per evitare gli assalti ai negozi in periodo di saldi.
Negli ultimi anni, le piattaforme digitali hanno assunto un ruolo sempre più centrale nella nostra…
Negli ultimi anni, in Italia e nel mondo, la crisi del costo della vita è…
La rivoluzione della mobilità elettrica è già iniziata, e con essa si sta ridefinendo l’intero…
La transizione ecologica rappresenta una sfida cruciale per il futuro del nostro pianeta e per…
Avete mai sentito parlare di nomadismo digitale? E di realtà virtuale collaborativa? Ma cosa sono…
Il divario digitale, spesso indicato con la locuzione inglese digital divide, è una delle sfide…